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Il Rimini fa la partita ma il Ravenna vince. 1-0

Ravenna – Rimini 1-0

 

Ravenna: Botti, Antonini Lui, Polvani, Calì (71° Lussignoli), Saporetti, Podestà (58° Campagna), Guidone (83° Mendicino), Prati, D’Orsi, Spinosa, Grazioli (84° Haruna). 

In panchina: Menegatti, Nagy, Ercolani, Angelini, Belli. 

Allenatore: Dossena.

 

Rimini: Marietta, Deratti, Haveri (64° Pecci), Tanasa, Carboni, Tonelli, Mencagli, Gabbianelli, Piscitella (83° Ferrara), Greselin (64° Germinale), Pietrangeli. 

In panchina: Piretro, Panelli, Pari, Contessa, Lo Duca, Andreis. 

Allenatore: Gaburro.

 

Arbitro: Davide Gandino di Alessandria.

Guardalinee: Luca Bernasso di Milano e Alessandro Cassano di Saronno.

 

Reti: 24° Saporetti.

 

Un episodio a centrocampo, insignificante. Una banale palla persa dai biancorossi ha determinato il risultato della sfida in vetta del girone D del campionato di serie D, a 6 giornate dalla fine. Era il 24° del primo tempo, Guidone recupera una palla a metà campo servendo Calì che, dopo essere avanzato, tira. Il pallone viene rimpallato da Carboni e finisce tra i piedi di Saporetti, che con un tiro da biliardo, rasoterra, infila Marietta nell’angolino destro. 

D’altra parte è il capocannoniere del girone con 25 reti. Questa l’unica azione giallorossa degna di nota, fino a quando, per un paio di volte, nel forcing  costante costante della ripresa, non hanno per un paio di volte sfiorato il raddoppio. Ma ormai le squadre si erano allungate con Rimini a trazione anteriore alla ricerca del pareggio e i giallorossi a giocarsela in contropiede. Ma, come si sa, vince chi segna di più e la rete l’hanno realizzata i padroni di casa. Una partita molto bella e veloce, come detto “fatta” dal Rimini che avrebbe almeno meritato il pareggio che alla fine  non è riuscito a concretizzare. A 6 giornate dalla fine i punti di vantaggio in classifica si riducono a 5. L’impressione, visto il gioco e l’andamento del campionato, è che il risultato della partita non sarà determinante. Certo, con un vantaggio maggiore, di 8 punti, come prima di questo incontro, ci sarebbe stata maggiore tranquillità.

 

La classifica

 

In copertina: i festeggiamenti del vantaggio ravennate

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