Continuano le giornate del 55° Premio Riccione per il Teatro, storico concorso organizzato sin dal 1947. Accanto alle premiazioni, che si svolgeranno domenica 3 novembre allo Spazio Tondelli, il programma curato da Riccione Teatro e dal suo direttore Simone Bruscia propone un calendario ricco di incontri e performance, tutti a ingresso libero. La giornata di sabato 2 novembre in particolare si segnala per una novità assoluta, un focus sul teatro di una nazione ospite, la Polonia. Realizzata in collaborazione con Fabulamundi Playwriting Europe, PAV e Istituto polacco di Roma, l’iniziativa allarga per la prima volta il campo di osservazione del Premio dal panorama italiano all’Europa.
Il programma di sabato inizia nel pomeriggio a Villa Franceschi, galleria d’arte contemporanea che, in vista del Premio Riccione, prolunga eccezionalmente fino a domenica Photosyntesis Experience, lussureggiante progetto artistico site-specific a cura del collettivo formato da Enrico De Luigi, Francesca Fabbri e Filippo Zaghini. A partire dalle 16 la galleria ospita una tavola rotonda sulla drammaturgia polacca dal titolo Dal Baltico all’Adriatico. Nuove frontiere del teatro europeo. Moderato da Graziano Graziani, l’incontro prevede la partecipazione di due delle drammaturghe più interessanti della nuova scena polacca, Elżbieta Chowaniec e Anna Wakulik. Interviene anche Claudia Di Giacomo, referente di PAV, società che cura il progetto Fabulamundi Playwriting Europe; già premiato con il Premio Ubu, il progetto favorisce la circolazione delle opere teatrali europee e ha contributo alla traduzione in diverse lingue di numerosi testi passati in concorso a Riccione.
Alle 21, l’attenzione si sposta sullo Spazio Tondelli con la prima mise en espace italiana del testo di Elżbieta Chowaniec Le gardenie, qui letto da Valentina Cenni, Leda Kreider, Lidiya Liberman e Laura Palmeri. Già rappresentato in diverse nazioni europee, Le gardenie racconta la storia tragicomica di quattro donne della stessa famiglia, in lotta contro schemi e tradizione. Tutte e quattro (bisnonna, nonna, madre e figlia) si trovano sorprendentemente ad avere la medesima età e a raccontarsi le rispettive sventure: le stesse di tante donne polacche passate con incredibile rapidità dall’occupazione nazista al regime comunista, e poi dalla legge marziale alla legge del libero mercato.
A seguire (ore 22), lo Spazio Tondelli ospita un inedito tributo al cinema di Krzysztof Kieślowski: la proiezione di Decalogo I (1988, 55′) con una nuova colonna sonora composta ed eseguita dal vivo dai musicisti Inserire Floppino e Alice Berni; le musiche originali del film, scritte da Zbigniew Preisner, vengono invece eseguite in forma di concerto da un ensemble dell’Istituto musicale di Riccione.
In chiusura di serata (Bar Brillo, ore 23.30), party tutto all’insegna della musica con il dj set dell’agguerrita dj Cobra e un live di Jack Eden, voce e chitarra della band pesarese Brothers in Law, qui in solo con il suo progetto di pop elettronico minimale.
Il programma vivrà poi il suo atto conclusivo domenica con la cerimonia di premiazione del 55° Premio Riccione per il Teatro. Tra gli ospiti, i membri della giuria presieduta da Fausto Paravidino, il duo Daria Deflorian-Antonio Tagliarini e il compositore inglese Scanner.
Intanto, questa mattina, in spiaggia, lo spettacolo A[1]Bit, ideato da Lara Guidetti e ispirato alla 1-Bit Symphony del compositore newyorkese Tristan Perich, la performance di danza itinerante ha condotto per le vie di Riccione i danzatori della compagnia Sanpapié insieme agli spettatori muniti di cuffie.
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