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Il nuotatore paralimpico: “Futuro presidente Polisportiva Riccione ragioni di sport”

Nel dibattito sulle prossime elezioni del Presidente della Polisportiva Riccione, gradirei entrare in punta di piedi, evidenziando una angolazione di veduta differente, che poco ha a che vedere con il fitto agone politico riccionese e con la dichiarazione trasversale a tutti i partiti: “Vogliamo una Polisportiva senza politica!!!”, come se fosse veramente possibile.

Intendo dire che, al di là degli slogan, la fase di ricerca di una nuova guida ha a che fare, oggi più che mai, con l’assegnazione di un ruolo di prestigio, mentre sarebbe necessario ricercare un rappresentante capace di fare sistema con tutte le istituzioni, portando al centro della propria azione sociale lo Sport, identificando un percorso che valorizzi la Polisportiva, quello che è in gran parte il reale motore dello Sport riccionese.

Al centro non va certo il confronto tra lo Stadio del Nuoto di Riccione e le piscine limitrofe: un confronto impossibile. Tutti dovrebbero sapere cosa significa avere avuto in casa i Mondiali di Salvamento o i Campionati Italiani di Nuoto, per citare solamente due degli ultimi eventi organizzati, con un passaggio nelle NOSTRE piscine di circa 23.000 atleti solo nel 2022. Si riesce a percepire l’importanza e l’impegno che richiede questo sistema? Anche in chiave futura: investimenti, bandi, Pnrr, Centro federale FIN.

Ma quello che m’interessa, QUELLO CHE DEVE INTERESSARE RICCIONE invece è: chi saprà mettere a sistema il mondo del lavoro (chi lavora nel mondo dello sport meriterebbe un capitolo a parte, ma di caratura nazionale), il volontariato, lo sport agonistico, amatoriale, giovanile, l’attività per il benessere quotidiano?

Mi spiego meglio con degli esempi non esaustivi: domenica la Pallanuoto Riccione era impegnata Reggio Emilia; la Ginnastica era a Parma con 21 atlete Silver e con le Allieve Gold sabato a Porto San Giorgio, dove era anche di scena la Lasersoft Riccione Volley. I Dolphins, la nostra pallacanestro, venerdì erano ad Imola e domenica sul parquet con gli under 13 e 14; i preagonisti della sezione Judo erano a Castel Maggiore per un Memorial e l’atleta di punta, Morgana, era in prestito all’Accademia Torino con cui ha vinto l’oro al primo storico Campionato italiano a squadre mix team. Gli Esordienti del nuoto cercavano le qualificazioni ai Regionali a Cervia… Si riesce a percepire il ruolo sociale, di prevenzione e di aggregazione positiva verso le nuove generazioni che la Polisportiva Riccione ricopre?

Scusandomi con i rappresentanti degli sport non menzionati per pura sintesi, proseguo, perché ho raggiunto il punto fondamentale: il 26 novembre alcuni atleti della squadra paraolimpica FINP Riccione gareggeranno in vasca corta a Fabriano nei Campionati italiani, mentre il Taekwondo Riccione sarà impegnato in gran numero ai Campionati Italiani Csen di Sassari e ancora dal 3 all’8 dicembre la nostra Erica porterà la boxe femminile a Lecce ai Campionati Elite.

Chi guiderà la Polisportiva saprà evidenziare la Riccione sportiva, saprà mettere a valore il merito e l’orgoglio di Riccione in Italia? Saprà amalgamare atleti, allenatori, tecnici, genitori dei ragazzi e lavoratori degli impianti di tutti i settori? Questo è ciò che ci si deve chiedere, questo è ciò che serve a Riccione. Il futuro è oggi e mi piacerebbe che già da oggi chi si candida a prendere questo impegno iniziasse a ragionare di sport.

Cristian Lucarelli atleta nuotatore squadra FINP POLISPORTIVA COMUNALE RICCIONE

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