Il decreto semplificazione diventato legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, non risolve il problema delle targhe di San Marino.
Il provvedimento del Parlamento specifica che non si applicano le restrizioni per i conducenti di auto immatricolate all’estero:
“ai lavoratori frontalieri, o a quei soggetti residenti in Italia che prestano un’attività di lavoro in favore di un’impresa avente sede in uno Stato confinante o limitrofo, i quali, con il veicolo ivi immatricolato a proprio nome, transitano in Italia per aggiungere il luogo di residenza o per far rientro nella sede di lavoro all’estero”
Il comma inserito risolve il problema delle auto con targa San Marino utilizzate da frontalieri che abitano in Italia. Un problema in realtà in gran parte risolto dagli stessi frontalieri che hanno immatricolato le proprie auto in Italia superando il problema. In ogni caso come scritta la norma riguarda solo il tragitto casa-lavoro
Rimane aperto il problema vero. Il divieto per i frontalieri di guidare un’auto aziendale con targhe straniera in questo caso di San Marino.
In ambienti della politica di San Marino si parla di circolari esplicative. Alcuni esperti di legislazione ritengono invece, come è scritta la norma, che difficilmente sia sufficiente una circolare per superare l’attuale situazione