Se n’è andato Pietro Bevitori, per tutti Piero. Imprenditore della notte, gestiva dal 1973 l’Altromondo Studio’s insieme ai figli del socio Guerrino Galli, morto già tanti anni fa. Bevitori aveva 82 anni e anche lui è stato portato via dal covid. Malato da qualche tempo e ricoverato all’ospedale di Rimini, pareva essersi ripreso, ma poi le sue condizioni si erano aggravate improvvisamente.
Galli e Bevitori avevano rilevato il locale nel 1973, dopo la tragica scomparsa in un incidente stradale del fondatore Gilberto Amati. Nel 1967 era stata la prima mega-discoteca d’Italia e fra le prime in assoluto e utilizzare il dee jay come figura centrale dell’intrattenimento.
Ma prima ancora i due soci ed amici avevano creato il Confidential, un locale quasi tutto all’aperto a ridosso del passaggio a livello che esisteva a Rimini in via Pascoli. Il loro primo graGalli e Bevitori avevano rilevato il locale nel 1973, dopo la tragica scomparsa in un incidente stradale del fondatore Gilberto Amati. Nel 1967 era stata la prima mega-discoteca d’Italia e fra le prime in assoluto e utilizzare il dee jay come figura centrale dell’intrattenimento.nde locale fu il Geo di San Mauro, nato nel 1967. Avevano aperto anche Il Punto di Riccione.
Con l’AMS, come viene chiamato l’Altro Mondo, il livello diventa non solo nazionale, ma internazionale. Si era da subito distinto per la sua scenografia futuristica-fantascientifica. Fra l’altro, qui Lucio Battisti aveva fatto esordire, trionfalmente, il gruppo Formula 3 con Alberto Radius alla chitarra. E poi da Ray Charles, a James Brown, The Creatures, Provenzano Deejay, Gigi D’Agostino, Gabry Ponte, Fabri Fibra, Club Dogo, Marracash: un elenco infinito di star.
“Piero era un uomo gentile, una brava persona – lo ricorda il presidente del SILB Gianni Indino – non meritava di finire così, travolto da questa maledetta pandemia che uno alla volta si sta portando via tutti i nostri grandi protagonisti.Ha segnato il mondo dello spettacolo per 50 anni. Era stato proprio Bevitori, insieme a Valentini, a fondare il nostro sindacato dei locali da ballo, qui a Rimini per la prima volta in Italia. Siamo affranti”.