Cerca
Home > Cronaca > Il Comune di Rimini revoca la concessione a The Barge. 300mila euro di canoni non pagati

Il Comune di Rimini revoca la concessione a The Barge. 300mila euro di canoni non pagati

Il Comune di Rimini revoca la concessione a The Barge

La Giunta comunale aveva a dicembre 2021 disposto il rinnovo per l’anno 2022 delle concessioni d’uso a favore degli attuali utilizzatori del compendio “Marina centro”, cioè le aree comprese tra Viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich, Piazzale Fellini, acquisite in proprietà dal Comune di Rimini nel 2017 per gli effetti del “Federalismo demaniale”.

Le concessioni sono state rinnovate fino al 31 dicembre 2022, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, per garantire la continuità delle attività commerciali già avviate dagli attuali concessionari.

Nell’atto della giunta comunale veniva specificato che il rinnovo riguardava dieci dei dodici concessionari che insistono nel comparto. Per due concessionari non si è proceduto al rilascio delle concessioni in quanto non è stato mai pagato alcun corrispettivo.

Uno dei due concessionari è Aquarium srl che ha in concessione il locale The Barge. Il pub è chiuso da tre anni e in completo stato di abbandono. Il Comune di Rimini ha emesso un’ordinanza intimando alla società Aquarium il rilascio e la consegna delle chiavi del locale entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. E in caso di inottemperanza – recita l’ordinanza – si provvederà al rilascio dell’immobile in via coattiva, con il ricorso, se necessario, all’ausilio della forza pubblica.

D’altra parte, il contenzioso finanziario con il comune ha raggiunto la cifra di circa 300mila euro.

In caso di mancato recupero dei mancati pagamenti da parte del concessionario The Barge vi è il rischio che sia il Comune di Rimini a farne le spese e di conseguenza la fiscalità riminese.

Come già descritto in altri articoli il trasferimento dei beni dallo Stato al Comune di Rimini è avvenuto a titolo gratuito, fermo restando che lo Stato pretendeva comunque € 573.860,00 a titolo di canoni che percepiva. e che sulla base di tale importo è stata prevista nei predetti decreti la riduzione dei trasferimenti erariali a favore del Comune di Rimini, A seguito di una trattiva con l’agenzia delle Entrate l’importo è stato ridotto ad Euro 423.516,50 (Euro 482.593,81 compresa di Iva). In sostanza lo Stato quello che doveva avere lo ha incassato lasciando al Comune di Rimini l’incombenza di recuperare il credito dal concessionario moroso.

Ultimi Articoli

Scroll Up