Sarà un compleanno davvero speciale. Le celebrazioni partiranno dalle 22 del 19 gennaio in piazzetta San Martino e, dalle 24, continueranno davanti alla storica sala cinematografica.
Riminesi e locali, allo scoccare della mezzanotte, festeggeranno insieme non solo la nascita di Federico Fellini, ma anche l’attesissima apertura del Cinema Fulgor. Sarà un festeggiamento in fieri, che proseguirà poi per tutta la giornata inaugurale del 20.Al taglio del nastro ci saranno tante personalità illustri, come il ministro Dario Franceschini e il noto giornalista Sergio Zavoli; ancora in forse invece la presenza dello scenografo Dante Ferretti.
Il Fulgor, dopo dieci anni di chiusura, tornerà a illuminare l’intero centro storico.
Il cinema tanto amato dal “Maestro” verrà così finalmente restituito a Rimini e ai suoi cittadini, con l’ambizione di trasformarsi in una grande casa della settima arte e un contenitore della cultura. E che cosa se non la sala cinematografica dove l’eccelso regista riminese vide il suo primo film? Quel cinema in cui Fellini, quando era ancora un giovane scanzonato, come racconta nella Mia Rimini, entrava distinto nel buio perché si diceva ci fossero le belle donne.
“Sarà una riapertura per nulla convenzionale, gioiosa, non da red carpet, ma una festa aperta a tutti – commenta il sindaco Andrea Gnassi – Il Fulgor è la terza gamba, insieme al Museo Malatesta e a Castel Sismondo, di un progetto più ampio, quello del Museo Fellini. Lo collochiamo in una dimensione di città che ha deciso di investire in modo strategico sulla cultura. Sarà un Fulgor più forte di prima”. Un sogno diventato realtà su progetto ideato dallo scenografo tre volte premio Oscar Dante Ferretti dove si possono rivivere le tipiche atmosfere holliwoodiane degli anni Trenta e Quaranta. La programmazione, invece, è curata da Khairos srl, e vede un’attenta selezione dei migliori film e una parte totalmente dedicata alla figura del Maestro.
“Abbiamo sempre vissuto il cinema come un punto di incontro, dove scambiare idee e riflettere insieme. – racconta Elena Zanni, al timone di Khairos srl – Lo intendiamo come un luogo vivo, per questo apriremo dalla mattina. Non ci siamo focalizzati solo sulla programmazione, ma sul dare qualcosa al pubblico. Deve essere quel posto che metta assieme le varie arti, da quella filmografia, pittorica e fotografica.”
Il Fulgor sarà il cuore delle attività culturali della città, dove la gente non si limiterà alla sola visione delle pellicole. Sarà un punto dove ritrovarsi, chiacchierare e intrecciare nuove conoscenze. “Non vedo l’ora che riapra per sedermi a bere un caffè o un tazza di tè, e poter poi sognarci dentro – chiosa Francesca Fabbri, nipote del “Maestro” – Federico diceva ai ragazzi di non guardare i film a casa, ma di andare nelle sale cinematografiche, perché è lì che scatta la magia.”
La storica sala aprirà i battenti dal pomeriggio; spesso, in occasione dei corsi in programma, anche dalla mattina.
CINEMA FULGOR:
Data di nascita: 5 novembre 1914
Prima proiezione: Histoire d’un Pierrot di Baldassarre Negroni con Francesca Bertini
Prima sede: Albergo dell’Aquila d’Oro, in Corso d’Augusto
Sede definitiva: Palazzo Valloni, in corso d’Augusto (tra il 1920 e il 1923)
Prima ristrutturazione: architetto Addo Cupi, 1920
Seconda ristrutturazione: architetto Annio Maria Matteini, 2017
Numero sale: 2
Superficie e capienza sala storica: 195 mq e 190 posti (158 in platea; 32 in galleria)
Superficie e capienza sala nuova: 70 mq e 52 posti
