Fino a qualche mese fa era conosciuto come un imprenditore del mondo della notte. Molto conosciuto: protagonista della “movida” nella zona del porto di Rimini come titolare del celeberrimo Coconuts. Front.man della Molo Street Parade. Poi la svolta. Lascia il Silb di Confcommercio e promuove “MIO” – Movimento Imprese Ospitalità”, aderente a Confindustria. Diventa il Presidente di Assointrattenimento Romagna.
Stiamo parlando di Lucio Paesani, oggi uno dei più attivi esponenti della destra riminese nello scenario politico in vista delle prossime elezioni amministrative del 2021.
Paesani già qualche settimana fa aveva “buttato lì” la possibilità di una sua candidatura a sindaco. Ora non è più una eventualità. E’ diventata una certezza assoluta. Numerosi i segnali politici che lo confermano. Le iniziative del sabato pomeriggio in piazza Cavour sotto le finestre del Comune per criticare le iniziative del Governo nella gestione della pandemia. Ma anche l’intervento, senza successo, per rilanciare la Rimini Calcio. Ora è impegnato a proporre un nuovo stadio per il Rimini.
Ma non è solo sull’attività pubblica che si concentra l’iniziativa di Lucio Paesani. Anzi. Quella dietro le quinte è la più corposa. Ha incontrato il leader della Lega Matteo Salvini a Roma per farsi conoscere. Paesani ha incontrato anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Sta pianificando la sua campagna elettorale con un piano finanziario puntuale ed uscite cadenzate. Ma soprattutto cerca di mettere d’accordo tutto il centrodestra sul suo nome.
Recentemente si è svolta una riunione di esponenti del centrodestra nella sala della provincia di Rimini. Presenti fra gli altri lo stesso Paesani e l’onorevole Jacopo Morrone, capo della Lega in Romagna. Non è stato fatto nessun nome per il candidato a sindaco. Secondo i presenti è stato deciso, tuttavia, un aspetto importante.
E cioè: tutti i politici fanno un passo indietro. Il candidato del centro destra dovrà essere un esponente della cosiddetta società civile, possibilmente un imprenditore. Guarda caso, un identikit che ha le sembianze anche di un Lucio Paesani.
Nella riunione vi è stato anche un tentativo di accelerare i tempi per giungere all’ufficializzazione della proposta a candidato a sindaco per il centrodestra. Tentativo stroncato da Gioenzo Renzi, esponente di punta di Fratelli d’Italia, che da sempre non vede con favore le iniziative di Paesani, a partire da quelle modello Molo Street Parade.
Il tentativo di Lucio Paesani è quello di bruciare tutti altri eventuali candidati con il suo attivismo. In questo momento non vi è dubbio che il suo appaia quale nome più accreditato per la corsa a candidato a sindaco di Rimini per il centrodestra.
In ogni caso, Paesani è in campo. E con lui il centrodestra dovrà comunque fare i conti, se non vuole evitare una spaccatura che porterebbe vantaggi solo al centrosinistra.
