Cerca
Home > Ultima ora cronaca > Igea Carni, condannato operaio per tentata estorsione

Igea Carni, condannato operaio per tentata estorsione

Era stato assunto nell’estate 2017 a tempo determinato per la consegna di generi alimentari a domicilio, ma per assicurarsi il lavoro per tutto l’anno aveva minacciato il datore di lavoro e gli aveva danneggiato l’auto.

La ditta è Igea Carni ed il titolare è Tonino Bernardini.

L’operaio R.R. di 54 anni, assunto a tempo determinato per il lavoro estivo, abitante a Santarcangelo di Romagna, nel mese di dicembre del 2017 è finito nei guai a seguito della denuncia del proprietario di Igea Carni.

Il suo compito era quello di consegnare a domicilio i generi alimentari, che si trattasse di carne, pesce e o vino. Ma dopo qualche tempo, nei suoi confronti erano cominciati a sorgere dei sospetti. La merce che caricava sembrava di più di quella destinata alla consegna oppure talvolta non tutta la merce veniva consegnata seppur fatturata. Qualche volta si trattava di un cartone di carne, altre di pesce.

L’imprenditore aveva dato disposizioni di tenerlo d’occhio, preferendo avere certezze prima di prendere provvedimenti. Nel frattempo però il contratto era a un passo dalla scadenza, ed era stato nel dicembre scorso che il dipendente era andato da Tonino Bernardini e lo aveva minacciato se non veniva assunto stabilmente. La minaccia era quella di rivolgersi alla Guardia di Finanza per denunciare presunte irregolarità nell’azienda.

Non solo. I carabinieri della locale stazione dopo una breve indagine rapportata immediatamente alla locale Procura della Repubblica di Rimini, hanno anche accertato che l’operaio per dimostrare che non scherzava aveva preso a calci l’auto del proprio datore di lavoro.

Nell’indagine svolta dai militari dell’Arma locale sono stati anche confermati i sospetti dell’imprenditore in cui alcuni generi alimentari non venivano consegnati, sebbene fatturati, e che il trasportatore poi li vendeva a terze persone, intascando i profitti.

Dopo il rinvio a giudizio è arrivata anche la sentenza del Tribunale di di Rimini.

L’operaio è stato condannato a tre anni e sei mesi per estorsione, danneggiamento di auto e furto.

Ultimi Articoli

Scroll Up