Mentre l’Inghilterra e non solo era in lutto per la morte della regina, molti siti animalisti hanno parlato dei suoi amati cani; che fine faranno ora che la loro padrona è morta? Una cosa è certa, non smetteranno di vivere come dei ‘re’.
Tutto il mondo sa che Elisabetta II amava una razza: i Welsh Corgi Pembroke. Una razza che sta prendendo piede anche in Italia, ecco perché è giusto imparare a conoscerla un po’ più da vicino. Cani buffi come folletti e carini e quindi adorabili, ma sono cani docili e socievoli? Come sono in realtà?
Il Welsh Corgi Pembroke ha un corpo lungo e robusto un po’ come il bassotto. Peso dai 9 ai 12 Kg. Altezza al garrese 25-30 cm, orecchie erette, occhi tondi.
Selezionato in Inghilterra per essere un cane da pastore, che per radunare il gregge mordicchiava i quarti posteriori di ovini e bovini durante la transumanza.
È di carattere attivo, socievole, giocherellone e di una spiccata intelligenza. È una cane adatto alla famiglia proprio per la sua socialità, ma visto che in origine doveva correre dietro a mandrie e greggi è un cane che ha bisogno di movimento.
Ricordo che un’assenza di movimento può portare il cane (di qualsiasi razza) ad accumulare delle energie e quindi ad avere problemi comportamentali.
Il suo ‘cugino’ più antico è Welsh Corgi Cardigan, arrivato in Inghilterra con i vichinghi secoli fa.
Le due razze sono ben distinte e hanno differenze sia caratteriali che morfologiche.
Ma a conti fatti Welsh Corgi Pembroke è un cane bello e buffo ma tosto perché per gestire le mandrie ci vuole, senza dubbio, un carattere forte e una tempra non indifferente.
Occhio a non scambiare socialità ossia la capacità di stare con gli altri e la docilità, ossia la capacità di vedere nell’uomo un referente e quindi di eseguire i comandi.
In entrambi i Corgi queste due doti sono alte e alla pari. Ma ovviamente ogni individuo è a sé.
Un comportamento indesiderato che potrebbe manifestarsi? Consideri i membri della famiglia come gregge da radunare e quindi spingerli con qualche morsino dove vuole lui.
Per essere diventati i cani della regina Elisabetta, una donna forte e intelligente tanto da diventare un simbolo per il mondo, devono per forza essere tosti anche loro.
Ricordo che prima di far entrare nella propria vita un cane è meglio informarsi sulla razza che si desidera prendere. Per fare questo ci sono siti internet, video su Youtube, e ovviamente libri.
Da non dimenticare mai di farsi aiutare da un educatore cinofilo.