Sono in dirittura d’arrivo i lavori Hera di demolizione del vecchio serbatoio pensile dell’acquedotto di via Apollonia, nell’area a ridosso di alcune abitazioni e della oramai storica area di sosta dei giostrai di Torre Pedrera.
L’abbattimento è sostanzialmente ultimato: mancano solo le fondazioni. La demolizione della torre piezometrica, alta circa 44 metri e con un diametro di 8, è stata effettuata per parti, tagliando il manufatto ‘a pezzi’ che vengono calati a terra con la gru, quindi molto meno pericolosa e impattante rispetto a quelle realizzate utilizzando le cariche di esplosivo. La necessità di demolire tale struttura, costruita alla fine degli anni ’50 secondo i criteri tecnici allora vigenti, è dovuta alla complessità e agli elevati costi della manutenzione dell’opera e al fatto che risulta già da tempo disconnessa dalla rete cittadina di distribuzione dell’acquedotto civile.
Per eseguire una corretta cantierizzazione dell’intervento è stata effettuata una delimitazione del serbatoio con un ponteggio di sicurezza rivestito da teli antipolvere, completato prima dell’inizio delle demolizioni, che è stato abbassato a mano a mano che i lavori procedevano.
L’impatto dell’intervento sul contesto urbano adiacente è stato praticamente nullo: infatti, grazie alle tecniche adottate di taglio e smontaggio delle parti del manufatto e alla cantierizzazione in sicurezza, la produzione di polveri è limitata al minimo e non si verificano blocchi né nei servizi della zona, né sulla sua viabilità stradale, che non ha subito alcuna variazione.