Cerca
Home > Ultima ora > Guerra degli asili, le mamme protestano contro le visite delle coop

Guerra degli asili, le mamme protestano contro le visite delle coop

Il gruppo “Giù le mani dalle scuole di Rimini”  protesta contro una “visita” che considerano del tutto inopportuna che hanno ricevuto i bambini dell’asilo Do.Re.Mi, l’unico interessato dal bando del Comune di Rimini per l’esternalizzazione dei servizi scolastici insieme a cinque scuole d’infanzia.

Il bando scade il primo di dicembre e in questi giorni ci sono delegazioni delle cooperative interessate a parteciparvi visitano le strutture che si candidano a gestire. Ma lo stanno facendo in orario scolastico.

“Molti genitori – dice Alessandro Bascucci promotore del Gruppo – ci stanno segnalando la cosa. I bambini si sono spaventati nel vedere facce nuove specie quelli in fase di inserimento. In alcune scuole le delegazioni sono anche arrivate durante il riposino pomeridiano”.

“I bambini hanno pianto – conferma una delle mamme che ha il figlio al Do.Re.Mi, Marianna Leoniil mio è lì da poco, è ancora in fase di inserimento, perché deve ricevere visite di estranei che nulla hanno a che fare con le attività che l’asilo sta svolgendo? Ho chiesto spiegazioni alle autorità scolastiche ma hanno risposto che non possono farci niente, che il bando sta per scadere e il tempo è poco. Ma queste visite non possono farsi in altri giorni e in altri orari?”

Anche la CGIL di Rimini aveva segnalato l’episodio su Facebook di due giorni fa.
Il gruppo “Giù le mani dalle scuole di Rimini”  conferma intanto di aver incaricato un legale per ricorrere al Tar contro il bando del Comune.

Lunedì 14 alle 16.30 è stata poi convocata la commissione “Controllo e Garanzia”, aperta a genitori e sindacati, in comune per discutere dell’esternalizzazione. Era stata già rinviata tre volte.

Da parte sua l’amministrazione comunale dichiara:

“I sopralluoghi da parte delle ditte che concorrono alla gestione delle strutture di infanzia sono espressamente previsti dal bando, così come prevede la normativa nazionale delle evidenze pubbliche sui servizi; un’opzione necessaria per far sì che i soggetti che partecipano alla gara possano avere tutti gli elementi per poter formulare la proposta; è evidente infatti che è indispensabile prendere visione delle strutture cui si formula una proposta gestionale. Gli appuntamenti nelle scuole vengono concordati con l’amministrazione e vengono preventivamente comunicati ai collettivi scolastici con almeno 24 ore di anticipo, in modo tale che educatrici e insegnanti ne siano a conoscenza per tempo. In linea di massima l’Amministrazione concorda gli appuntamenti fuori dall’orario dell’attività didattica e in particolare per il sabato; al momento solo una visita è stata effettuata durante l’attività didattica e, così come avviene per le altre, è stata preventivamente comunicata ai collettivi scolastici. I sopralluoghi sono condotti comunque con riservatezza, da persone che hanno esperienza nel settore e in modo assolutamente non invasivo“.

Ultimi Articoli

Scroll Up