L’europarlamentare del Partito Democratico Elisabetta Gualmini è intervenuta nel dibattito sulla riduzione delle giornate di pesca nel mar Mediteranneo.
“Insieme ai colleghi della delegazione italiana del PD, mi sto attivando riguardo la vicenda della riduzione ulteriore delle giornate di pesca nel mar Mediterraneo prevista per quest’anno. È necessario prendere decisioni più prudenti, che sappiano coniugare il rispetto degli ambienti marini e della sostenibilità con la necessità di non privare i nostri pescatori del loro diritto alla pesca e di avere un reddito dignitoso per la loro attività – interviene così sul tema l’Europarlamentare dem Elisabetta Gualmini – sulla delicata vicenda della riduzione delle giornate di pesca nel Mediterraneo”.
“Già negli anni precedenti ci sono stati dei tagli alle giornate lavorative nel settore ittico: è necessario dunque innanzitutto eseguire una valutazione d’impatto capace di stabilire con attenzione quali siano stati i risultati ottenuti. Dobbiamo evitare soluzioni che mirino soltanto a ridurre in maniera drastica le giornate di pesca e privino i nostri pescatori del loro diritto di esercitare la loro professione. Bisogna agire con azioni complementari che promuovano anche la creazione di aree protette per la ricostituzione degli stock ittici e che pongano maggiore attenzione alla selettività degli strumenti da pesca”.
“I pescatori forniscono un servizio rilevante in tutto il paese e soprattutto nella nostra regione, la Romagna, il settore ittico è molto importante per l’economia e per il settore alimentare. Il diritto al lavoro è un diritto di tutti, specialmente dopo questo periodo buio dal quale stiamo cercando di uscire tutti insieme con un grande sforzo collettivo. Da parte mia – conclude Elisabetta Gualmini – c’è piena disponibilità a fare chiarezza e confrontarmi con i rappresentanti delle associazioni di categoria”.