Dopo il via libera da parte di Berlusconi, sembra ormai certa la formazione di un esecutivo Di Maio – Salvini. I leader del Carroccio e del MoVimento 5 Stelle hanno tenuto questa mattina un vertice alla Camera per cercare un’intesa sui nomi al governo. Una trattativa che sta proseguendo in queste ore con i responsabili tecnici di settore e che continuerà anche domani. Entro lunedì dovrebbe essere pronta la squadra di governo.
Ecco che cosa ne pensa Sergio Pizzolante del nascente esecutivo giallo-verde.
I populisti al governo, i governisti all’opposizione.
Questa sarà una legislatura al rovescio, sino a quando non sarà rovesciata.
I populisti, antagonisti e antigovernativi, con i loro propositi mirabolanti, saranno chiamati (dalla realtà delle cose e dai poteri veri) a passare dalle proposte impossibili (e che mai saranno realizzate) alle soluzioni vuote e mediocri: una tendenziale e finta flat tax (un segnale, un primo passo, si dirà…), un reddito di cittadinanza finto (un segnale ect ect, in realtà molto simile al reddito di inclusione del Governo Gentiloni).
I governisti, Pd e Fi, con una non eccezionale cultura di governo, ma con una ormai patologica propensione a….stare al governo, rilanceranno, con proposte sulle tasse, sul lavoro, sul reddito, molto vicine a quelle impossibili di 5 stelle e Lega.
Sarà così, vedrete. I governisti diventeranno un po’ antagonisti e gli antagonisti un po’ governisti.
Tutti un po’, per quel po’ che la politica potrà contare e dire.
Perché il potere vero sta altrove. Come ho più volte detto e come ha meglio di me scritto Angelo Panebianco: tecnostrutture e magistrature.
Faranno danno? Molto! Non perché hanno il potere di farlo, ma perché lo farà chi ha potere.
Che sarà incontrastato.
Di Maio e Salvini aggiungeranno un po’ di loro, un po’ di cerone e rossetto. E sarà ancora peggio.
Sono curioso, solo per fare un esempio, per quello che succederà sulla giustizia. I due responsabilità di settore di Lega e 5 stelle, li conosco bene, sono il peggio che mi sia mai capitato di vedere. Il primo vorrebbe l’aumento delle pene ovunque “contro i delinquenti”, il secondo ha il manifesto di Davigo e Borrelli a cavallo, in camera da letto.
Sono candidati a diventare ministri della giustizia!
Quindi una legislatura al rovescio, sino a quando sarà rovesciata.
Rovesciata da chi? Non so. Non vedo un Macron alle porte.
Uno capace di opporre buon senso e cultura della realtà a chi fugge dalla realtà e vera cultura di governo a chi ha soltanto indole governista.
Però è chiaro che un futuro buono può nascere solo dal rovesciamento e dal superamento del Pd che non è più vecchia sinistra e di Fi che non vuole essere nuova destra.
Un proposito nuovo: se ne parlerà.
