Si è parlato di archeologia riccionese al convegno organizzato dal CISEM (Centro Interuniversitario di studi sull’edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo) di Cuenca (Spagna) che si conclude oggi.
Il Museo del Territorio del Comune di Riccione nella persona del suo direttore Andrea Tirincanti insieme a Enrico Cirelli dell’Università di Bologna, del funzionario d’area della Soprintendenza Kevin Ferrari e la di Carlotta Fontana (archeologa, laureata con una tesi sulle ceramiche rinvenute presso gli scavi delle Farmacie comunali a San Lorenzo in Strada) hanno inviato un poster che racconta 3 siti indagati insieme all’Università di Bologna.
Tra questi anche San Lorenzo in Strada, colle della Tomba Bianca (Castello degli Agolanti) a Riccione e podere Faetani nella Piana di San Pietro in Cotto a Gemmano.
Sandra Villa, assessora alla Cultura del Comune di Riccione: “Come amministrazione siamo molto orgogliosi del lavoro che si sta portando avanti al Museo del Territorio. Con l’Università di Bologna e la Soprintendenza della Regione Emilia-Romagna c’è un prezioso lavoro di squadra, coordinato da professionisti di grande competenza e con tanta passione. Siamo felici che si parli del passato di Riccione in importanti convegni di livello internazionale. A Riccione si sta portando avanti un importante lavoro di studio e ricerca nell’ambito dell’archeologia del quale andare davvero orgogliosi”.