Un arresto è stato effettuato nella serata di ieri ed è stato effettuato dagli uomini delle volanti della Questura di Rimini nei confronti di un uomo del 1988, nato i Romania.
L’uomo, poi ristretto, aveva chiesto dei soldi, ma una donna impietositasi gli aveva offerto da mangiare invitandolo a sedersi al suo stesso tavolo. L’uomo, dopo aver consumato il pasto si era subito allontanato ringraziando la donna.
Al momento di pagare, la donna si è accorta che il suo portafoglio e telefono, custoditi all’interno del casco, erano spariti. All’ennesimo tentativo di contattare il proprio cellulare, solo in tarda serata, la donna ha ricevuto risposta da un interlocutore, probabilmente lo stesso uomo a cui aveva offerto da mangiare.
Alla richiesta di riconsegna degli oggetti sottratti, l’uomo per tutta risposta ha chiesto in cambio una prestazione sessuale.
Di fronte all’insistenza della donna, l’uomo ha proposto la somma di 100,00 euro per la restituzione di quanto sottratto, convenendo anche il luogo per effettuare lo scambio e cioè la zona adiacente la stazione ferroviaria. La donna, che nel frattempo aveva avvertito la Polizia, si è presentata all’appuntamento guardata a vista da poliziotti in borghese. Da lì a poco gli agenti hanno rintracciato l’uomo, subito riconosciuto dalla donna come l’uomo al quale aveva offerto il pasto: vistosi scoperto l’’uomo ha tentato la fuga, senza esito.
Dopo un breve inseguimento, infatti, l’uomo è stato raggiunto dagli operatori della Polizia di Stato ed è stato trovato in possesso di parte della refurtiva sottratta alla donna. Accompagnato in Questura, l’uomo è tratto quindi in arresto per il reato di tentata estorsione oltre ad essere denunciato per furto aggravato e per l’inottemperanza al divieto di Dimora in questo Comune.
La Polizia di Stato hanno anche arrestato, dopo indagini, un cittadino albanese, di 30 anni, in regola sul territorio nazionale e residente a Montescudo, in quanto ritenuto “attivo” nell’ambito dell’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina, sulla piazza di Rimini.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno quindi organizzato uno specifico servizio di pedinamento e appostamenti, durante i quali, l’uomo poi arrestato, a bordo della sua autovettura, è stato visto agganciare gli acquirenti e consegnare loro la merce richiesta, ogni volta in aree diverse della città. Nella serata di ieri, in particolare, l’uomo è stato rintracciato in atteggiamento sospetto, tale da far presumere che avesse da poco ceduto della droga a favore di un giovane acquirente;
Gli agenti intervenuti pertanto hanno subito bloccato in sicurezza e controllato quell’uomo. La perquisizione ha permesso di accertare che all’interno della sua autovettura erano nascoste in un contenitore di caramelle “Mentos”, nr.17 dosi di cocaina, pronte per essere cedute, per un totale di 13 grammi circa. Inoltre, lo stesso è stato trovato in possesso della somma di 280,00 euro, somma sequestrata in quanto provento dell’attività di spaccio.
L’uomo, dopo essere stato accompagnato presso gli uffici della Questura per i necessari accertata menti, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti e associato presso la locale casa circondariale su disposizione dell’A.G.
