Interrogatorio di garanzia per gli imputati, agli arresti domiciliari, responsabili dei maltrattamenti nei confronti degli anziani ospite della casa di cura Villa Franca.
Una delle operatrici si è sentita male durante l’interrogatorio ed è dovuta intervenire l’ambulanza. Si tratta di Maria Carlotta Re che si è giustificata, tra le lacrime, di non avere maltrattato nessuno ma solo eventualmente alzato la voce ed usato parole volgari.
Anche gli altri imputati hanno chiesto scusa tra le lacrime ed hanno fatto dichiarazione spontanee, astenendosi di rispondere alle domande del gip Benedetta Vitolo e del pm Davide Ercolani.
Gli imputati ricordiamo sono Benito Rosa, 78 anni, gestore di fatto dell’ospizio, difeso dall’avvocato Luigi Patimo e le operatrici socio-sanitarie Jessenia Lissette Quispe Soto, 38 anni, peruviana, difesa dagli avvocati Francesco Pisciotti e Massimiliano Giacumbo, Maia Kavaviashvili, 51enne georgiana. La quinta indagata, una 31enne di origine rumena, colpita da divieto di avvicinamento, difesa dall’avvocato Marco Ditroia si avvalsa della facoltà di non rispondere.