Il difensore di Giulio Lolli, avvocato Antonio Petroncini, aveva annunciato il ricorso al giudice del riesame contro l’ordinanza che ha portato il suo assistito a essere prelevato dalla prigione libica, dove stava da due anni, per essere espulso, in base agli accordi anti-terrorismo italo-libici, rinchiuso in una cella a Regina Coeli. Sempre che non debba finire in un carcere di massima sicurezza, come è previsto per accuse del tipo che lo riguardano e dati anche i suoi notevoli precedenti in fatto di evasioni.
Il tribunale del riesame ha dato torto alla richiesta di Lolli ed ha confermato il carcere. Non solo, il tribunale del riesame ha imposto che l’autore del fallimento ’Rimini Yacht’ debba essere rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Nuoro dove sono detenuti imputati e condannati per terrorismo.
Nei prossimi giorni Giulio Lolli sarà interrogato dal procuratore Davide Ercolani per il filone di indagini che coinvolgono la procura di Rimini