Il Giro si svolgerà dal 3 al 25 ottobre. L’edizione di quest’anno – rimarca il ministro dello sport Spadafora – “sarà particolare. Lo è perché il Giro si svolgerà in autunno ma lo è anche perché segnerà un momento importante per tutti i nostri territori, per tutte le città che saranno tappa della corsa. Sarà una grande festa, che dividerà anche il Paese in opposte tifoserie ma sarà un momento di grande aggregazione e partecipazione”.
A Rimini il giro farà tappa mercoledì 14 ottobre, festa del patrono della città. Partenza da porto Sant’Elpidio e dopo 182 Km arriverà nel cuore della Romagna. Misano Adriatico, Misano Monte, Coriano, Cerasolo, Santa Cristina, Santarcangelo, Rimini. Una tappa per ricordare i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini.
Il giorno dopo il giro riparte da Cesenatico che omaggia il 50º anniversario della Nove Colli con una storica partenza e arrivo a Cesenatico ed un omaggio al grande campione Marco Pantani.
Il 16 ottobre il percorso del giro riprende da Cervia per una tappa di 192 km con arrivo a Monselice.
La presenza del pubblico dovrebbe essere garantita alla partenza e agli arrivi. E’ stata sottoposta al governo una proposta di protocollo
E’ l’opinione di Mauro Vegni che annuncia al Giro Day di aver sottoposto ai ministeri di Sport e Salute un protocollo per permettere ai tifosi di raccogliersi almeno nelle aree di partenza e arrivo: misurazione della temperatura, distanziamento sociale, mascherine, gel, contingentamento in base agli spazi. Più complicata la gestione del pubblico lungo il percorso ed in particolare nelle tappe di montagna.