Due giovani medici in più alle Ausl fra le più colpite dall’emergenza coronavirus. E’ stato possibile grazie alla borsa di 50mila euro messa a disposizione dalla Fondazione Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere – Onlus. In tutta Italia, sono state individuate due aziende sanitarie: AUSL Romagna e ASL “Fatebenefratelli/Sacco” di Milano. E già sono entrati a farne parte i due specializzandi assunti con contratto a tempo determinato.
La Fondazione Camilleri è stata voluta dallo stesso “padre” del Commissario Montalbano, di recente scomparso. Lo scrittore siciliano aveva disposto che tutti i diritti d’autore di uno dei suoi libri sarebbero serviti ad avviare e finanziare l’istituzione, che sostiene innanzi tutto i famigliari di agenti delle forze dell’ordine che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere.
Ma quest’anno l’epidemia di covid-19 ha spinto il Presidente della Fondazione, il Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Capo della Polizia, “sottoscrivere due protocolli d’intesa con altrettante Aziende Sanitarie territoriali, volti al finanziamento dell’assunzione, a tempo determinato, di due Medici da impiegare, rispettivamente, in un Reparto di Rianimazione ed in un’Unità Operativa per le Malattie Infettive per le attività di screening da Covid-19”.
La AUSL Romagna, contattata preventivamente, è stata certamente ben felice di poter sottoscrivere il protocollo ed assumere un giovane specializzando che, dopo aver superato le selezioni con altri suoi colleghi su tutto il territorio nazionale, è stato scelto quale assegnatario della borsa messa a disposizione dalla Fondazione Camilleri, che gli permetterà, per alcuni mesi, di lavorare presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena. Il giovane medico, specializzando in Anestesia e Rianimazione presso l’università Federico II di Napoli, avrà quindi la possibilità di dare una mano ad un territorio già provato dall’esperienza di questi ultimi mesi, formandosi ulteriormente sul campo.
Il secondo protocollo è stato sottoscritto con l’ASL “Fatebenefratelli/Sacco” di Milano, dove un altro giovane medico potrà rendersi utile nelle attività di screening da svolgersi presso l’Unità Operativa malattie infettive della stessa ASL.
“Tutti semu d’un’acqua tanti ciumi” (tutti siamo una sola acqua di tanti fiumi), probabilmente così avrebbe commentato Montalbano, il gesto che i suoi colleghi in carne ed ossa hanno pensato di fare. Un messaggio che vorremmo fosse fatto proprio da ciascuno di noi, perché crediamo fermamente che solo con questo spirito usciremo, tutti insieme, da questo periodo certamente non facile”. Così, in una nota, ha commentato l’iniziativa il Prefetto Vittorio Rizzi.
Anche quest’anno si può devolvere il 5 per mille attraverso il Codice Fiscale 97601580588 alla Fondazione “Andrea Camilleri e Funzionari di Polizia per i Figli delle Vittime del Dovere”.
Nei modelli CU-Certificazione Unica, ex CUD-730, o UNICO occorre inserire il codice fiscale 97601580588 con la propria firma nel riquadro: “Sostegno del volontariato e delle altre associazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute…”