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Giornata vittime covid a Verucchio, Cattolica e San Giovanni in Marignano

La Legge 35 del 18 febbraio 2021 ha istituito la “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19” stabilendo che sarà celebrata il 18 marzo di ogni anno con bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici e sono numerose le iniziative dei Comuni in provincia di Rimini.

A Verucchio, la sindaca Stefania Sabba  ha presieduto la cerimonia insieme alla giunta e a una rappresentanza dei preziosi volontari. “Oltre a provvedere a questo adempimento – annuncia abbiamo pensato di inaugurare una nuova casetta di bookcrossing realizzata da voi Ci.vi.vo e decorata dall’artista Paolo Bondoni proprio in questa giornata e l’abbiamo installata ufficialmente alle 11 nel Parco Borsalino, di fronte al CUP, così da essere anche una forma di ringraziamento ai sanitari per il super lavoro contro la pandemia”.

A Cattolica la Sindaca Franca Foronchi, gli Assessori, il Presidente del Consiglio Massimiliano Gessaroli, Consiglieri, Autorità militari e parroci della città si sono dati appuntamento oggi alle 11 presso la targa commemorativa installata al Parco delle Querce (zona di via Pantano) a ricordo di questo doloroso periodo. In ricordo di tutte le vittime è stata deposta una corona d’alloro. Il continuo aggiornamento dei dati parla di quasi 1300 decessi in provincia di Rimini dall’inizio della pandemia, 70 nella città di Cattolica.

“Ringrazio tutti gli intervenuti – ha detto la Sindaca Foronchi – che oggi si sono voluti unire in questo momento commemorativo. Abbiamo vissuto momenti di grande apprensione, proprio perché all’inizio della pandemia non si riusciva a comprendere l’entità di quello che stava per accadere. Si sono registrate tantissime perdite, anche nella nostra comunità e questo gesto che oggi compiamo è soprattutto una testimonianza di vicinanza a tutte quelle famiglie che hanno sofferto per la perdita di un proprio caro. Molte volte, addirittura, senza poter stargli accanto nei loro ultimi attimi di vita. Non finiremo mai di ringraziare tutto il personale sanitario, i volontari, e quanti hanno operato, rischiando in prima persona, per poter garantire cure ed assistenza”.

“Una emergenza come quella avvenuta in questi ultimi due anni – ha aggiunto il Presidente del Consiglio, Gessaroli – è qualcosa di inaspettato ed eccezionale. Purtroppo ha cambiato gli assetti e l’organizzazione complessiva del nostro sistema sanitario. Quest’oggi siamo qui a ricordare le tanti morti registrate, soprattutto nel primo periodo in cui mancavano ai sanitari gli strumenti per contrastare il virus. Siamo, comunque, fiduciosi perché grazie alla ricerca disponiamo una protezione in più che ci proviene dai vaccini. Ci auguriamo che dopo la stagione estiva non si presentino nuove forme di varianti al virus per lasciarci l’emergenza definitivamente alla spalle”.

A San Giovanni in Marignano le bandiere del Comune sono poste a mezz’asta per onorare questa giornata. Proprio oggi, poi, sono state posizionate alcune piante (un gelsomino e dei fiori a decoro) all’esterno del Cimitero capoluogo, dove lo scorso anno è stato piantato l’ulivo e nel mese di novembre la targa a ricordo (nell’immagine in apertura).

“Le piante per noi rappresentano un messaggio simbolico. Arricchire periodicamente questo luogo è per noi un’occasione per metterci in silenzio di fronte al dolore dei nostri concittadini ed onorare la memoria dei cari che abbiamo perduto. Piantare è un invito alla vita, a non fermare la speranza. In questo periodo, in cui siamo colpiti dalla pandemia e dalla guerra, vogliamo lanciare ancora più forte questo messaggio”, sottolinea l’amministrazione comunale.

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