“Ieri è successo un piccolo miracolo”. Samuele Zerbini è il primo a rimanere stupefatto di fronte a questi numeri: 200.000 prenotazioni da tutta Italia, 290.000 visualizzazioni “solo” nelle tre ore della diretta, 60.000 persone in contemporanea per tutta la durata dell’evento. Partendo da una semplice mail. Un evento realizzato nel campo di concentramento di Fossoli in occasione della Giornata della Memoria.
Sale Scuola Viaggi di Samuele Zerbini, già assessore comunale, è un’agenzia viaggi per scuole che opera da Rimini. I questo momento in cui non si può viaggiare, sta organizzando una serie di incontri on line di formazione per scuole, di approfondimento, di incontro, per far viaggiare on line in attesa di ripartire.
“In questo percorso ha incontrato la Fondazione Fossoli – racconta Zerbini – che gestisce l’ex campo di concentramento e molte altre cose. Assieme hanno pensato di organizzare un evento per il Giorno della Memoria, ed invitare tutte le scuole. Normalmente in questi giorni ospita molti studenti, ma anche loro sono fermi e chiusi a causa del Covid. L’evento è stato tenuto presso il Campo, e promosso con una semplice email alle scuole italiane, che ha avuto conseguenze inaspettate”.
Lo ha condotto lo stesso Zerbini per Sale Scuola Viaggi, sono intervenuti il Presidente della Fondazione Pierluigi Castagnetti, il direttore Marzia Luppi e Marika Losi, esperta della fondazione, con collegamenti dei tutor di Sale Scuola Viaggi, che di solito per l’agenzia accolgono gli studenti, da Praga, Monaco di Baviera e Budapest.
“Bene, quella semplice email – riferisce Zerbini – ha creato un evento virale: assieme alla Fondazione abbiamo ricevuto 200.000 prenotazioni da tutta Italia per l’evento, l’evento ha avuto 290.000 visualizzazioni solo nelle tre ore della diretta, 60.000 persone in contemporanea per tutta la durata dell’evento. Lo trovate sul nostro canale Youtube https://www.youtube.com/c/salescuolaviaggiofficial.
L’evento organizzato da Sale Scuola Viaggi e da Fondazione Fossoli è diventato l’evento in diretta Youtube più partecipato della storia della scuola italiana. E ora riceviamo email di professori, figli di ex internati, di apprezzamento e volontà di venire al campo. E anche richieste di informazioni sui loro genitori”.
“E’ stato straordinario e bellissimo: siamo orgogliosi di aver fatto parte di questa storia perchè crediamo profondamente nel viaggio e nella sua capacità di aprire orizzonti e scoprire storie e memorie, per diventare persone attente e che sanno prendersi cura. Abbiamo raccontato una storia importante: e ci torneremo per raccontare tutte le vite del Campo di Fossoli. Ma per il momento è stata un’emozione forte essere lì, tenere una diretta da lì, collegarsi con i luoghi europei legati alla Shoah, e fare di questo l’evento più partecipato di Youtube della scuola italiana, in attesa di ricominciare a viaggiare”, conclude Zerbini.