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Giorgio Pruccoli (PD) in visita all’Ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria

Questa mattina Giorgio Pruccoli, consigliere regionale del Pd, ha visitato l’Ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria assieme a Silvana Travaglini, Livio Cursi e Vincenzo Sebastiani (ex sindaco di Novafeltria), rispettivamente presidente e componenti del comitato civico “Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria”.

Ho proposto io stesso al Comitato di visitare assieme la struttura in modo da toccare con mano quali siano i problemi più urgenti che, m’è parso di capire, sono di natura organizzativa“. – Spiega Pruccoli, che continua: – “Presto prenderò contatto col sindaco per fare anche con lui il punto della situazione. Mi farò garante presso la direzione dell’Asl e presso l’Assessorato regionale alla Sanità perché le difficoltà che si riscontrano siano affrontate. Su questa Casa di Cura la Regione, del resto, ha investito. In ossequio al Decreto nazionale Balduzzi, la Regione l’ha individuato come nosocomio operante in zona disagiata e ha fatto sì che rimanessero a disposizione della cittadinanza dell’Alta Valmarecchia i reparti di medicina, chirugia e Pronto soccorso. Questo perché l’assistenza sanitaria nelle zone difficilmente raggiungibili è uno dei punti qualificanti del programma di governo della Regione“.

“E’ interesse di tutti che l’Ospedale continui a operare al massimo delle sue capacità – conclude Pruccoli. – Per questo tra oggi e domani depositerò una risoluzione che impegni la Giunta regionale a promuovere il servizio di elisoccorso notturno estendendolo anche alle strutture ospedaliere che si trovano in zone di montagna, quindi compreso l’Ospedale di Novafeltria“.

Ringrazio Pruccoli per la sua attenzione costante. – Ha detto la Travaglini. – I problemi più critici, oggi come oggi, sono il punto di primo intervento che necessita di personale medico e diagnostica e la chirurgia che, al momento, ha bisogno di appoggi per l’osservazione del paziente appena operato. Risolvere queste problematiche permetterebbe di alleggerire il lavoro dei pronto soccorso dei grandi ospedali della Provincia, con vantaggi per tutti“.

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