“Quando cinque anni fa fui eletto, per la prima volta, presidente dell’Associazione Nuova Marina Centro, Rimini e il nostro Paese affrontavano il momento peggiore della crisi economica e finanziaria. Il mio obiettivo e il mandato ricevuto dagli altri membri dell’associazione coincidevano: rilanciare e riqualificare il quartiere e le sue attività commerciali e turistiche. Riportare al centro della vita della città il luogo da sempre definito ‘il salotto sul mare di Rimini’. Abbiamo creato dal nulla manifestazioni come Street Food Village, I love Saraghina, Birra Summer, Sapori d’Autunno. Abbiamo portato nei nostri viali mostre mercato d’alto artigianato e vintage, un mercato di prossimità dove acquistare i grandi prodotti della nostra terra e le creazioni dei nostri artigiani del cibo. Migliaia di cittadini e turisti sono arrivati ogni anno a Marina Centro per i nostri eventi. Soprattutto ci siamo impegnati sulla sicurezza, pagando di tasca nostra un servizio di vigilanza che integrasse l’attività delle forze dell’ordine e dialogato e collaborato con Istituzioni per riqualificare il tessuto urbano e migliorarne il decoro. È cresciuto costantemente il numero dei nostri associati, fino ad arrivare a superare la cifra di settanta. Ci siamo battuti con forza contro la desertificazione commerciale e il dramma delle chiusure dei negozi. Il bilancio del nostro lavoro, dello straordinario impegno con cui l’associazione lo ha affrontato, è stato positivo. Oggi, Marina Centro è nuovamente un quartiere importante di Rimini. Ne sono soddisfatto. Nonostante le difficoltà e, spesso, la poca fiducia nel nostro progetti che abbiamo trovato anche da parte di altri esercenti o di chi considera rinnovamento e cambiamento impossibili, se non addirittura pericolosi. Oggi miei nuovi incarichi all’interno di Federmoda e Confcommercio non mi consentono più di dedicare il tempo necessario a Marina Centro. Per questo, due giorni fa ho presentato le miei dimissioni da presidente dell’associazione. Il mio impegno per la costruzione di un nuovo modello di commercio, per affrontare i problemi che ogni esercente ha di fronte però aumentano ancora, si allargano a tutta la città. Continuerò a rappresentare la voce di degli esercenti, a cercare soluzioni ai problemi, a tentare di costruire nuovi modelli commerciali, adeguati ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella nostra vita economica e sociale. Sono certo che i nuovi dirigenti dell’Associazione Nuova Marina Centro sapranno salvaguardare quanto fatto negli ultimi 5 anni e migliorare ancora la qualità commerciale e urbana del nostro quartiere”.