Giallo all’ospedale di Santarcangelo. E’ una storia dai contorni misteriosi quella raccontata da un signore di 57 anni, che lunedì mattina si è presentato al pronto soccorso della città di Pedretti con una gamba sanguinante. L’uomo ha raccontata ai medici di essersi ferito facendo partire un colpo dal suo fucile da caccia involontariamente.
Fin qui il racconta suona strano alle orecchie, ma man mano che il paziente viene interrogato dal personale sanitario la narrazione si fa ancora più misteriosa. L’uomo infatti si smentisce più volte. Dice di essersi fatto male da solo, poi si contraddice imputando la colpa a un esterno, e così via. Stando all’ultima versione da lui riportata, su cui stanno indagando i carabinieri di Rimini e Cesena insieme alle procure di Rimini e Forlì, si sarebbe ferito da solo. Ma il come è il perché rimangono delle incognite.
I militari hanno cercato per tutto il giorno l’arma da fuoco nel suo furgone – dove si sarebbe procurato la lesione – ma per ora non ne hanno trovato nessun fucile. La vicenda resta così avvolta da un fitto mistero. Soprattutto se si considera che l’uomo, residente a Sogliano e dipendente in una società agricola, si è fatto male la mattina presto nel parcheggio dell’azienda dove lavora, poco prima di iniziare il turno.