Nell’articolo sulla chiusura GhettoQuarantaSea di Rivabella dovuto alla positività di un dipendente era stato erroneamente riportato che egli avrebbe lavorato al Ghettoquarantesei di Villa Verucchio, generando spiacevoli equivoci.
Abbiamo provveduto a correggere l’articolo e sottolineiamo che la scelta di chiudere per alcuni giorni riguarda solo il locale di Rivabella, dove il dipendente lavorava.
Il bistrò Ghettoquaranteasei di Villa Verucchio non è assolutamente coinvolto nell’episodio e continua a lavorare regolarmente.
Ci scusiamo con i gestori dei locali e con i lettori per il grave errore commesso.