Esibizione in tono minore rispetto alla precedente puntata per Gessica Notaro e Stefano Oradei, la coppia che partecipa allo spettacolo di Milly Carlucci Ballando con le Stelle in onda su Rai 1. Noni con il voto della giuria. Tuttavia grazie al “tesoretto” alla fine della puntata sono risultati primi.
Ma la puntata andata in onda questa sera (sabato 31 marzo) era attesa per una eventuale risposta di Gessica Notaro alla presa di posizione degli avvocati di Tavares, l’ex fidanzato già condannato in due processi di primo grado, ad 8 e 10 anni di reclusione.
In un comunicato di ieri, gli avvocati di Tavares, Riccardo Luzi e Alessandro Pinzari hanno criticato le esternazioni di Gessica :“Non si comprende la necessità di così continue e pressanti divulgazioni da parte della signora Notaro, considerato che il signor Tavares è in carcere, e viene il sospetto che si voglia determinare un coinvolgimento emotivo pubblico e un naturale influenzamento giudiziario”. “Al contempo – continuano i due legali – la signora Notaro dovrebbe apprezzare le sue nuove e meritate opportunità professionali, evitando la commistione tra spettacolo e vicenda giudiziaria”.
Nella serata in onda Gessica Notaro non ha commentato le dichiarazioni degli avvocati. Ci ha pensato Roberta Bruzzone la criminologa che si occupa dei profili psicologici dei vip in gara a “ballando con le Stelle”: “ Gessica Notaro può dire ciò che vuole nella trasmissione e non si comprende la polemiche degli avvocati di Tavares. Inoltre, ha continuato Roberta Bruzzone, ciò che ha detto in trasmissione Gessica lo detto in tribunale durante i due processi”.,
Ha provato smorzare le polemiche Ivan Zazzaroni, componente della giuria che ha chiesto di tenere fuori dallo spettacolo la vicenda giudiziaria di Gessica Notaro.
Si vedrà nelle prossime puntate.
Nella polemica interviene anche la mamma di Gessica che senza tanti giri di parole bolla come vergognosa la presa di posizione degli avvocati di Tavares:“gli avvocati di Tavares dovrebbero solo vergognarsi per quello che hanno fatto. Vorrei incontrarli di persona per dire loro solo questo: vergognatevi»