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Genitori anti-vaccini partono coi ricorsi e chiedono di incontrare Gnassi, Lisi, Morolli

I “genitori della provincia di Rimini facenti parte di E Pur Si Muove – Coordinamento di Genitori per la Libertà di Scelta”, partono coi ricorsi contro l’introduzione dell’obbligo dei vaccini.

“22 famiglie di Rimini – annuncia il Coordinamento – hanno dato mandato ad un avvocato per presentare Ricorso presso l’Ecc.mo Tar di Bologna impugnando la delibera comunale n. 367 del 13.12.2016 denominato “Modalità e condizioni di accesso ai nidi comunali per l’infanzia anno educativo 2017-2018” nonché della LR 19 del 25 Novembre 2016 in particolare l’art 6 comma 2 in qualità di provvedimento presupposto e della delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna del 21 Dicembre 2016 n. GPG/2016/2470. Sono stati chiamati in causa il Comune di Rimini, nella persona del Sindaco pro tempore, la Regione Emilia Romagna in persona del Presidente pro tempore e la ASL Unica della Romagna in persona del Direttore legale rappresentante pro tempore”.

Le 22 famiglie mettono in dubbio la fondatezza dei presupposti che hanno portato la Regione Emilia Romagna a stabilire l’obbligatorietà dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie come requisito sine qua non per l’iscrizione e la frequenza ai servizi educativi e ricreativi pubblici e privati della Regione Emilia Romagna per l’anno scolastico 2017-2018″.

Questi genitori non condividono “l’assioma” secondo cui la salute pubblica “possa essere ottenuta esclusivamente tramite una copertura vaccinale almeno del 95% in base alla teoria dell’Immunità di Gregge”. Ciò nonostate, dato che in regione questo 95% è superato, appare chiaramente raggiunta pur nella constatazione che la stessa Salute Pubblica non è mai stata in pericolo e soprattutto non lo è mai stata a causa della presenza di bambini non vaccinati che hanno impattato sulle percentuali di copertura vaccinale, nel corso degli anni, in modo sanitariamente irrilevante”.

“Non siamo estremisti, non ci piace essere editati come noVax”, dicono inoltre questi genitori nel chiedere “un incontro privato, possibilmente congiunto, con gli esponenti dell’attuale Amministrazione qui di seguito nominati: in primo luogo Mattia Morolli, in qualità di Assessore con delega alla Scuola, ma riteniamo sarebbe opportuno che potessero presenziare anche il Vicesindaco Gloria Lisi in qualità di Ass. con delega alla Sanità, unitamente al Sindaco Andrea Gnassi, primo Responsabile della Salute Pubblica per il Comune di Rimini”.

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