Il 29 aprile se ne è andato un altro caro amico: Carlo Morigi. Aveva 82 anni (era nato il 2 settembre 1938) e da tempo combatteva con numerosi acciacchi.
Dipendente comunale all’inizio degli anni ’70, nello staff del Sindaco Nicola Pagliarani prima e poi di Zeno Zaffagnini, impegnato politicamente nel PCI ricoprendo per diverso tempo negli anni ’70 l’incarico di Segretario della Sezione Tre Martiri (Centro Storico e dipendenti comunali). Divenne poi il responsabile degli “Amici de L’Unità”, impegnato nella diffusione domenicale del giornale e nella campagna abbonamenti della stampa comunista. Per approdare infine ad organizzatore dei viaggi verso l’Unione Sovietica: ogni anno centinaia di militanti comunisti del riminese si recavano in vacanza con l’agenzia Italturist. Questa era nata nei primi anni ’60 come tour operator con rete agenziale propria in tutta Italia (Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Palermo) per gestire praticamente in esclusiva i viaggi in tutta l’Unione Sovietica, l’Est Europa, Cina, Cuba: insomma, tutti quelli che si chiamavano allora i ‘Paesi Socialisti’. La proprietà faceva capo direttamente al Pci. Negli anni ’70 Italturist viene ceduta alla Lega delle Cooperative e in seguito, nel 1982, passa sotto il controllo di Unipol con la trasformazione in normale azienda di mercato. Morigi diventa prima l’organizzatore riminese dei viaggi, poi si licenziò dal Comune per essere sempre più coinvolto nel lavoro della sede di Bologna.
Morigi era una persona allegra, di grande compagnia, capace di animare una serata o un viaggio. Con lui, nel 1973, assieme alla delegazione dei giovani comunisti ci recammo a Berlino al Festival Mondiale della Gioventù. I riminesi erano una quindicina. Carlo nella lunga trasferta in treno riuscì a coinvolgerci tutti quanti in canti, racconti, barzellette tanto da riuscire a non farci rendere conto che la locomotiva a carbone ci aveva trasformati tutti quanti in una tribù di zulù.
E poi nel corso degli anni, per impegni politici o conviviali, tanti incontri. Quello più impegnativo fu il lavoro comune nel 2013 per la prima elezione a Sindaco del Comune di Gemmano di Riziero Santi. Io per conto della Federazione del PD riminese. Lui già da tempo si era ritirato da ogni attività e si era trasferito a vivere a Gemmano. Qui aveva fondato nel 2009 una associazione animalista, “Arcabaleno”, il cui scopo è incoraggiare la conoscenza e la difesa degli habitat naturali alla ricerca di un equilibrio equo e rispettoso del rapporto natura-uomo. Inoltre l’Associazione si è adoperata per sostenere le colonie feline attraverso iniziative di raccolte fondi (mercatini, ecc.) e campagne di recupero alimenti per animali fuori dai supermercati.
Non accettò la nascita del PD, da cui rimase estraneo, ma sostenne in numerosi modi la candidatura a Sindaco di Santi all’interno di una lista civica di centro-sinistra, sia nel 2013 che nel 2018.
Ti sia confortevole questo tuo ultimo viaggio caro Carlo. Le mie più sentite condoglianze ai figli Mario e Maurizio.
Paolo Zaghini
Carlo scriveva piccole poesie in dialetto sulla sua pagina facebook. Per ricordarlo ne riprendo una, del 9 dicembre 2019.
Am las campè.
Am las campè
parchè la vita la è bèla.
Parò am sò strach
da cumbata i malan dla v’ciaia
Alora a m’arpons tot i dé
stugled in sta pulrona.
E al mi dò creaturi
lim fà bona cumpagnia.
Mi lascio vivere.
Mi lascio vivere
perchè la vita e bella.
Però sono stanco
di lottare contro i mali della vecchiaia.
Allora mi riposo tutti i giorni
disteso in questa poltrona.
E le mie due creature [un gatto e un cane]
mi fanno buona compagnia.
Il funerale di Carlo Morigi si svolgerà lunedì mattina, 3 maggio, alle ore 10, presso la Chiesa di Regina Pacis a Rimini.
In copertina: 13 marzo 2019. Santarcangelo, Cimitero. Incontro per il 50° anniversario della morte di Loris Soldati. Da sin. Livio Vandi, Carlo Morigi, Lanfranco Randi