Luigino Garattoni di Rimini Coraggiosa torna a ricordare gli accordi per la piantumazione prevista durante la costruzione della terza corsia dell’autostrada.
“Si sta svolgendo in questi giorni a Napoli una importante sessione del G20 sulle questioni ambientali e sulla salute del pianeta, salute che come tutti constatiamo non è delle migliori , siccità, deforestazioni, alluvioni sono ormai diventati fenomeni sempre più frequenti (Germania, Belgio, Lussemburgo, Canada, America, Cina solo per fare alcuni esempi) in questi giorni sono la testimonianza di tutto questo”, spiega Garattoni.
“Che fare? Un esempio. Durante la realizzazione della terza corsia dell’autostrada (2006) venne stipulato con società autostrade SPA un protocollo per la riforestazione come compensazione ambientale dell’opera i cui costi erano a carico della società Autostrade. Ora il comune di Rimini a febbraio di quest’anno (15 anni dopo) ha deliberato di dare attuazione a questo protocollo, ma ad oggi ancora nessuna ‘piantumazione è stata eseguita. Il protocollo prevedeva la riforestazione di 100 ettari di verde di cui 50 nel comune di Rimini e gli altri a Riccione, Misano, Cattolica e se non ricordo male anche Santarcangelo. Ora solo il comune di Misano Adriatico sta dando seguito a questo impegno. Nella convenzione sono circonstanziate le spese per la piantumazione e quelle per la manutenzione”.
“Da ultimo durante le recenti elezioni regionali il presidente Bonaccini prese l’impegno di piantare tanti alberi quanti sono gli abitanti della nostra regione, a che punto siamo e poi è bene sottolineare che queste due delibere sono distinte. L’aumento costante della temperatura del pianeta che provoca ogni anno migliaia di vittime deve prevedere il contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera (ridimensionamento dei combustibili fossili e utilizzo delle energie alternative pulite, il fotovoltaico in primis e incremento delle aree verdi) come è stato ratificato ieri a Napoli nel G20 sull’ambiente, ma se agli impregni non corrispondono i fatti la situazione non potrà che peggiorare”.
“I temi della salute, del sociale e dell’ambiente sono le due facce di una stessa medaglia e qui si misura la capacità e la volontà di un’amministrazione di dare seguito, in maniera concreta, agli impegni presi per migliorare la qualità della vita e la salute dei suoi cittadini. Il tempo è adesso”, conclude Garattoni.