Dopo aver vestito diverse maglie tra Serie B e C e una piccola parentesi con il Real Miramare in Prima categoria, Emilio Docente correrà ancora dietro a un pallone e lo farà di nuovo in Romagna. Attaccante, classe ’83, originario di Comiso, provincia di Ragusa, il giocatore si è voluto nuovamente mettere in gioco firmando un contratto con la Fya Riccione, in Eccellenza. Non importa l’aver calcato palcoscenici più prestigiosi. Basta ricordare le 60 presenze in Serie B con la maglia del Rimini, che gli hanno valso un posto tra i beniamini dei tifosi della maglia a scacchi biancorossi.
Ma cerchiamo di capire cosa ha spinto l’ attaccante siciliano a continuare la sua corsa dietro ad un pallone.
Docente, la domanda sarà banale, me voglio fargliela ugualmente: Che cos’é per lei il calcio?
«È tutto. C’è sempre stato solo questo e quindi ho vissuto sempre di calcio. Per me è il gioco più bello del mondo»
Non riesce proprio ad appendere gli scarpini al chiodo, vero? Come è approdato alla Fya Riccione?
«Ho scelto la Fya, perché è stata la società che più di tutte mi ha dato l’impressione di essere seria, con degli obbiettivi molto chiari».
Dove può arrivare questa squadra?
«La società ci ha chiesto di migliorare la posizione dell’anno scorso, ovvero il 5′ posto.
Noi cercheremo di fare meglio della passata stagione, questo è sicuro».
Cosa mi può dire di mister Giorgi?
«Il mister è una persona molto semplice e schietta, con delle idee molto chiare. Si vede che è un allenatore vincente e lo dimostra l’Eccellenza conquistata con il Giovane Cattolica. Alla Fya potrà crescere ancora di più».
La Fya Riccione potrà contare su un Docente in più in questo campionato?
«Può contare assolutamente su Docente. Proverò a trasmettere a tutti i giovani la mia esperienza, facendoli crescere calcisticamente nel miglior modo possibile».