L’Assessore regionale Emma Petitti, il Sindaco di Montescudo-Monte Colombo Elena Castellari ed il Sindaco di Gemmano Riziero Santi sono stati chiamati in trasferta dalla Unione dei comuni abruzzesi della Majella Orientale – Verde Aventino per parlare di riordino istituzionale Unioni, Fusioni e nuove architetture istituzionali.
Spopolamento, carenza di servizi, fragilità del territorio, sono problematiche condivise un po’ da tutte le realtà interne, collinari e montane al di là dei confini regionali. I colleghi abruzzesi che da tempo coltivano rapporti di amicizia e di collaborazione con i nostri hanno voluto coinvolgere gli amministratori del riminese e l’assessore regionale Petitti nella loro occasione di confronto politico istituzionale per la realizzazione di un importante processo di fusione fra i comuni del comprensorio.
Qualità dei servizi, riduzione dei tributi, opportunità di sviluppo, vigore delle tradizioni locali, identità, autonomia decisionale, sono i temi affrontati nel confronto fra le diverse esperienze. L’assessore Petitti ha insistito sulla necessità di adeguamento strutturale degli enti locali affinché possano cogliere tutte le opportunità di sviluppo e di qualificazione dei servizi ai cittadini, ed anche sul tema del coinvolgimento e partecipazione dei cittadini.
Molta attenzione e curiosità per l’intervento del Sindaco Castellari per la sua esperienza concreta di comune fuso da poco.
Elena Castellari non ha lesinato esempi sulla quantità di contributi nazionali e regionali, sulla riduzione delle tasse e delle tariffe, sulla riorganizzazione e la valorizzazione degli apparati. Il Sindaco ha usato parole rassicuranti sul tema della salvaguardia dell’identità che non è minata dal riordino istituzionale ma, eventualmente, dall’impossibilita’ per carenze oggettive di valorizzare il territorio, la cultura e le tipicità locali.
Dal convegno e’ venuta una forte spinta al processo di fusione.
