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Fusione fatta: Banca Popolare Valconca entra in Blu Banca di BPLazio

E’ ufficiale: la Banca Popolare Valconca viene incorporata in Blu Banca, che fa capo alla Banca Popolare del Lazio.

I Consigli di Amministrazione di Banca Popolare Valconca S.p.A, Banca Popolare del Lazio S.C.p.A.  che si sono riuniti, rispettivamente, il 20, il 22 giugno e oggi, hanno approvato a esito degli approfondimenti svolti con l’ausilio dei propri advisor legali e finanziari il progetto di fusione relativo alla prospetta operazione di integrazione di BPV in BLU Banca.

Come aveva spiegato il cda di BPV “l’operazione, si inserisce nell’importante percorso di rilancio della Banca Popolare Valconca, avviato a partire dalla seconda metà del 2019, all’esito dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e della nuova Direzione Generale. Le ragioni che hanno portato BPV ad accettare l’offerta di Blu Banca, risiedono esclusivamente nella concreta possibilità che attraverso questa unione, BPV stessa possa garantire un futuro sempre più importante non solo ai Dipendenti tutti, ma anche agli azionisti e clienti. Gli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi anni (pandemia prima e guerra con ancora gli effetti pandemici in corso), sono stati determinanti per rilevare quanto importante sia disporre di un adeguato patrimonio per consentire a BPV di mantenere un ruolo importante sul territorio che la vede protagonista da oltre 110 anni”.

“Tra le condizioni alla base dell’accordo – si era sottolineato – oltre al mantenimento dell’organico e dell’autonomia territoriale, BPV continuerà a vivere anche con le proprie insegne distintive, ovviamente affiancate a quelle del Gruppo BPL. Si impone l’esigenza di precisare che ancora fino dagli anni 2017-2018 BPV aveva cercato senza successo, un partner che potesse garantire l’adeguatezza patrimoniale da un lato e lo sviluppo della Banca dall’altro, ma senza conseguire risultati. Dopo l’opera di ristrutturazione compiuta in questi due anni e mezzo, BPV è stata destinataria di offerte, anche di Banche nazionali. La scelta è ricaduta su una Banca Popolare che ha lo stesso DNA e fonda la propria attività sugli stessi valori che hanno contraddistinto BPV che potrà garantire, a maggior ragione, quello sviluppo che solo l’unione delle forze può conseguire in un contesto economico travagliato, caratterizzato da una crescente competizione e può essere affrontata solo con ingenti investimenti anche tecnologici per mantenere un ruolo concretamente attivo sul territorio garantendo nel contempo uno sviluppo rilevante”.

“Nasce così una Banca forte, che metterà a disposizione della propria clientela Privati ed Aziende, tutta una serie di servizi evoluti e con un alto valore aggiunto, per rispondere con più prontezza a tutte le necessità dei correntisti di BPV, ma anche con l’aspirazione di poter vedere crescere il numero delle Filiali di Banca Popolare Valconca/Blu Banca”, è l’auspicio.

Il comunicato ufficiale

Il rapporto cambio ivi previsto, come comunicato in data 16 maggio 2022, consiste in 1 (una) azione ordinaria BLU Banca di nuova emissione per n. 282 azioni ordinarie di BPV in circolazione. Si precisa, inoltre, che le situazioni patrimoniali di riferimento, ai sensi dell’art. 2501quater Cod. Civ. sono rappresentate, per quanto riguarda BLU Banca, dal bilancio di esercizio conclusosi il 31 dicembre 2021 (approvato dall’assemblea dei soci di BLU Banca in data 30 aprile 2022) e, per quanto riguarda BPV, dal bilancio di esercizio conclusosi al 31 dicembre 2021 (approvato dall’assemblea dei soci di BPV in data 27 maggio 2022).

Il Progetto di Fusione e le situazioni patrimoniali di riferimento saranno depositati presso le sedi sociali delle banche partecipanti alla fusione. Per completezza si segnala che la presente operazione di fusione sarà sottoposta al vaglio autorizzativo della Banca d’Italia, cosicché le assemblee dei soci di BLU Banca e di BPV potranno pronunciarsi in merito alla medesima subordinatamente al positivo esito del procedimento autorizzativo in Banca d’Italia. Subordinatamente al rilascio dell’autorizzazione di cui sopra e all’approvazione delle rispettive assemblee dei soci, è previsto che la Fusione produrrà effetti, ai sensi dell’articolo 2504bis, commi 1 e 2, Cod. Civ., con l’ultima delle iscrizioni previste dall’articolo 2504 Cod. Civ. ovvero dalla successiva data che verrà indicata nell’atto di fusione. Dalla stessa data decorreranno gli effetti
contabili e fiscali.

Profili strategici e industriali della Fusione
Come noto, BPL e BPV costituiscono due realtà bancarie le quali, grazie a una consolidata esperienza operativa come società cooperativa (con riferimento a BPV prima della trasformazione in società per azioni), hanno garantito e, con questa operazione, garantiranno maggiormente lo sviluppo delle attività economiche dei rispettivi territori di riferimento ed unofferta consulenziale di maggiore spessore alla propria clientela.

La Fusione si inserisce nel più ampio contesto del percorso evolutivo avviato nel 2020 dal Gruppo BPL, che si è tradotto in una strategia di rafforzamento e di nuovo approccio al mercato, incentrata sul ruolo di BLU Banca-
In quest’ultima, infatti, sono confluite una significativa quota di sportelli bancari di BPL e dellev relative masse di impieghi e raccolta al fine di creare un soggetto aggregante su base regionale e interregionale.

Il percorso industriale così delineato è diretto a realizzare uno sviluppo fondato su nuove forme di approccio al mercato grazie a competenze distintive e ad un livello di digitalizzazione tale da creare i presupposti per l’offerta di servizi ad alto valore aggiunto, con l’obiettivo di sviluppare sinergie e collaborazioni strategiche anche con altri investitori.

Il Progetto delineato è volto a consentire, a livello di Gruppo, di:
(i) avere un approccio maggiormente orientato al mercato, garantendo il passaggio da un modello tradizionale basato su una profittabilità ancorata al margine di interesse ad un modello più orientato alla creazione di reddito da servizi;

(ii) rispondere alle sfide caratterizzanti l’odierno sistema bancario, messo sotto pressione soprattutto (i) dall’evoluzione delle esigenze della clientela, (ii) da una economia nazionale e locale in contrazione, (iii) da un quadro regolamentare in profonda evoluzione, nonché (iv) da un contesto competitivo estremamente mutato che vede la spinta dei soggetti operanti nei settori bancario e finanziario e delle Autorità di Vigilanza verso ipotesi di riorganizzazione e ristrutturazione delle attuali banche di piccole dimensioni, al fine di stimolare possibilità strategiche per il proprio sviluppo;
(iii) creare nuovi percorsi propedeutici al complessivo obiettivo di miglioramento della qualità degli attivi (anche di altre banche) attraverso forme di collaborazione con soggetti specializzati e mediante il ricorso a leve di derisking innovative; (iv) ottimizzare la copertura geografica del Gruppo, ottenendo benefici in termini di efficienza, garantendo così un efficace presidio commerciale con strutture operative snelle, preservando il radicamento nei territori di riferimento attraverso un nuovo modello distributivo e commerciale; (v) presidiare e/o consolidare segmenti a bassa intensità di capitale e ad elevata marginalità, mediante soluzioni make (i.e. fabbriche prodotto) o buy (i.e. collaborazioni strategiche) attraverso l’attrazione di nuovi capitali e lo sviluppo di potenziali collaborazioni con nuovi soggetti bancari e finanziari; (vi) costituire, nel mediolungo termine, un veicolo idoneo all’aggregazione su scala locale più ampia, dotato di massa critica (prodotto bancario lordo e copertura territoriale) e connotato da un’adeguata valenza industriale, in grado offrire servizi distintivi ai propri clienti, attraendo, inoltre, capitali da nuovi investitori.

Coerentemente con le linee di indirizzo strategico delineate attraverso il citato Progetto, la Fusione
è volta a garantire a BPV e ai relativi azionisti di:

(i) partecipare ad un progetto di ampio respiro con ambizioni strategiche e industriali di mediolungo periodo, volte all’accrescimento di valore per ciascun partecipante, nell’ambito di un processo di creazione di un soggetto maggiormente patrimonializzato, sostenibile sotto il profilo reddituale e resiliente anche alle nuove sfide poste dal sistema e dal contesto regolamentare;
(ii) rispondere efficacemente alle sfide del nuovo contesto competitivo, ulteriormente aggravato dalla crisi pandemica, che richiede un profondo ripensamento del business model per mantenere e consolidare il proprio posizionamento, nonché per rispondere appropriatamente al mutato scenario;

(iii) creare una significativa massa critica, incrementabile su base prospettica per effetto di future adesioni al progetto, ulteriormente abilitata da un presidio territoriale rafforzato su aree target di riferimento attraverso un modello evoluto di rete e di approccio commerciale alla clientela;

(iv) creare un soggetto market oriented, che consenta lo sviluppo di rilevanti sinergie sotto il profilo industriale, generabili attraverso la proposition di un unico portafoglio prodotti, ulteriormente arricchibile anche mediante mirate partnership strategiche, su un più ampio bacino di clientela servita, che non presenta alcuna area di sovrapposizione territoriale tra le banche coinvolte;

(v) organizzare una struttura dei costi efficientabile, tale da garantire adeguato supporto al profilo economico e reddituale del soggetto risultante dall’operazione;

(vi) produrre esternalità positive sulla struttura organizzativa e sul modello operativo, attraverso l’abilitazione di specifici percorsi di valorizzazione e crescita interna delle risorse nel contesto di gruppo e del progetto rappresentato, con impatto positivo per il personale e conseguente miglioramento della produttività attesa del nuovo soggetto;

(vii) migliorare le prospettive reddituali per gli attuali azionisti di BPV nell’ambito di un gruppo di più ampio respiro interregionale, con una più stabile e sostenibile aspettativa di redditività.

Per l’operazione, BPL e BLU Banca sono assistiti da:
KPMG Advisory S.p.A., in qualità di consulente finanziario;

PwC TLS, in qualità di consulente legale e regolamentare.

Per l’operazione, BPV è assistita da:

Prometeia S.p.A., Studio Prof. Amaduzzi e Studio Prof. Gatti, in qualità di consulenti finanziari;

Chiomenti Studio Legale e Maccarone & Associati Studio Legale, in qualità di consulenti legali

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