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E Francesca da Rimini a Milano si scopre eroina del Risorgimento

 

Francesca da Rimini protagonista a Milano. Martedì 27 novembre, al Museo Poldi Pezzoli, si terrà il convegno di studi Francesca da Rimini e il Romanticismo tra Europa e Americhe.

Dalle ore 10 alle 13,30, con ingresso libero, si svolgerà dunque la terza e ultima sessione del convegno “Francesca da Rimini tra fantasia e realtà. Spazi e luoghi dell’immaginario romantico” svoltosi a Gradara, nella rocca malatestiana, il 28 e 29 settembre 2018, nell’ambito della X edizione delle Giornate Internazionali Francesca da Rimini.  L’evento milanese fa da complemento alla mostra Romanticismo in corso alle Gallerie d’Italia e al Museo Poldi Pezzoli, a cura di Fernando Mazzocca.

I sette contributi del convegno, in continuità delle sedici relazioni della sessione di Gradara, orienteranno l’attenzione alla propagazione del mito di Francesca da Rimini in area lombarda, europea e americana, con un percorso di rivisitazione di documenti letterari, pittorici, musicali e cinematografici.

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  • Annalisa Zanni, Direttrice del Museo Poldi Pezzoli:
    Saluto di benvenuto a relatori e ospiti
  • Deirdre O’Grady, University College Dublino:
    Francesca e il Romanticismo inglese ed europeo  da Leigh Hunt a Byron e Shelley
  • Lavinia Galli, Conservatrice del Museo Poldi Pezzoli:
    Lo studiolo dantesco del Poldi Pezzoli
  • Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini:
    Francesca da Rimini, Foscolo, Pellico e l’ambiente artistico-patriottico lombardo
  • Fernando Mazzocca, curatore della mostra ROMANTICISMO:
    Dante e Francesca da Rimini. Testimonianze pittoriche lombarde
  • Antonio Rostagno, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”:
    Dante nella musica sinfonica in età romantica
  • Massimo Ciavolella, UCLA Center for Medieval and Renaissance Studies (CMRS):
    Dante e di Francesca da Rimini nelle Americhe: la ricezione di un mito attraverso due straordinari documenti cinematografici
  • Ferruccio Farina:
    saluto di chiusura della X edizione delle GIORNATE INTERNAZIONALI FRANCESCA DA RIMINI

Ma perché Francesca da Rimini arriva al Museo Poldi Pezzoli? Lo spiega Ferruccio Farina: “Perché nello ‘Lo studiolo dantesco’, il luogo più intimo della straordinaria casa Museo milanese voluta da Giangiacomo Poldi Pezzoli, Francesca è ripetutamente raffigurata. Non come complemento ornamentale o decorativo, ma come personaggio emblema delle glorie italiane e come musa ispiratrice di quel sentimento patriotico e romantico che vide il nobile milanese in prima linea contro il dominio austriaco, generoso finanziatore delle Cinque Giornate del 1848, esule e perseguitato. Una testimonianza esemplare del sentire liberale di un intellettuale che, oltre a lottare per l’Indipendenza e l’Unità, ha creduto che la consapevolezza della creatività, dell’arte e della bellezza italiana fossero i pilastri dell’identità e del progresso nazionale”.

E Massimo Ciavolella, direttore del The UCLA CMRS, Center for Medieval and Renaissance Studies, Los Angeles, premiato a Rimini con il Sigismondo d’Oro: “Se la Commedia è il libro tra i più letti al mondo, Francesca da Rimini è il suo personaggio più amato. Una figura letteraria il cui appeal non accenna a diminuire nonostante i suoi sette secoli dalla prima apparizione in veste di peccatrice-baciatrice, e i suoi due secoli dalla reinvenzione illuministica e romantica che l’ha resa celebre e amata sia dai grandi artisti e dagli studiosi, che dagli innamorati alla ricerca di una figura poetica nella quale potersi identificare”.

“Come UCLA CMRS – conclude Ciavolella –  stiamo lavorando perché l’impegno che abbiamo immesso sul tema fin dalla fondazione del CENTRO INTERNAZIONALI DI STUDI FRANCESCA DA RIMINI guidato da Ferruccio Farina, possa trasformarsi in un progetto di ricerca interuniversitario internazionale per censire in maniera scientifica le più di mille opere dedicate a Francesca. Un patrimonio dal valore incomparabile che metteremo a disposizione sia degli studiosi sia di chi vorrà divulgarlo presso il grande pubblico. Speriamo entro il 2021. Per onorare, oltre che Francesca, anche il settimo Centenario della morte del suo primo creatore.

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