Volano gli stracci fa Cattolica e San Giovanni in Marignano. Motivo del contendere, finanziamenti regionali per la rigenerazione urbana che il progetto marignanese ha ottenuto, mentre quello cattolichino è rimasto escluso. Oggi sul Corriere di Romagna di San Giovanni Gianluca Vagnini aveva puntato il dito contro l’amministrazione di Mariano Gennari, che ha chiesto un accesso agli atti che preluderebbe ad un ricorso al TAR.
Ora il Comune di Cattolica replica con una nota stampa, che conferma in sostanza l’accesso agi atti e non esclude affatto il ricorso al tribunale amministrativo regionale, ma sottolinea alcuni punti.
«Cattolica ha partecipato al bando regionale per il finanziamento di interventi di rigenerazione urbana – scrive l’amministrazione cattolichina – presentando il Project financing relativo al Centro tennistico ‘Leoncavallo’. Una lacerazione che stiamo ricucendo con un intervento di alto profilo in avanzato stadio di progettazione».
«Per quanto riguarda la parte più tecnica delle affermazioni dell’Amministrazione marignanese, Vagnini avrebbe detto: “Spiace che ci sia stata la volontà di andare a mettere in discussione la qualità e la bontà del nostro progetto da parte del comune di Cattolica”».
«Studiare gli atti, vista l’importanza dei documenti presentati e della cifra in ballo per i cattolichini, è una azione doverosa che l’Amministrazione è tenuta a fare per salvaguardare gli interessi della comunità. Ciò a maggior ragione quando si è convinti di aver realizzato un ottimo lavoro rispondente pienamente ai criteri di valutazione ed alla filosofia del bando. L’intervento previsto si inserisce, infatti, nel contesto di recupero e rigenerazione del tessuto urbano in disuso e non è riconducibile ad una mera ristrutturazione edilizia, operazione meno pertinente all’oggetto del bando rispetto agli indirizzi della nuova legge urbanistica regionale. Come ogni tecnico dovrebbe ben sapere».
«Il Comune di Cattolica sta, infatti, effettuando delle proprie valutazioni sui parametri oggettivi di giudizio del bando anche comparando i punteggi con altri progetti presentati. Ciò servirà per comprendere meglio quali possano essere i motivi dei 2,83 punti mancanti necessari per entrare nella graduatoria tra i progetti ammissibili a finanziamento. È giusto ricordare che Cattolica al momento non risulta tra gli aggiudicatari delle sovvenzioni avendo ottenuto il punteggio di 57,33 mentre San Giovanni ha ricevuto i contributi regionali con 60,33 punti. Va da sé che, se ritenessimo di avere dei dubbi in merito alle valutazioni tecniche del bando a salvaguardia degli interessi della nostra comunità, una delle azioni possibili sarebbe il ricorso al TAR».
«Per la parte più politica, sempre Vagnini aggiungerebbe: “Quando si inizia a giustificare il fatto di essere arrivati in basso perché non c’è assonanza con la stessa forza politica che governa in Regione, credo si cerchi una giustificazione che non c’è”. Non si comprende da cosa scaturisca questa affermazione sui media, visto che MAI l’Amministrazione di Cattolica è intervenuta pubblicamente a proposito del bando».