E’ stata indetta per mercoledì 30 agosto dall’associazione Evita Peron, formata dalle donne militanti in Forza Nuova, una fiaccolata in sostegno della turista polacca violentata nella notte di sabato. Nel comunicato diffuso dall’associazione riguardo i fatti, così come nell’invito alla fiaccolata, non viene fatto nessun tipo di riferimento alla transessuale anche lei vittima del branco.
La fiaccolata, in programma nel parco di Miramare in Via Regina Margherita, è stata però accolta con scetticismo da alcune associazioni.
“La fiaccolata annunciata dall’associazione Evita Peron non fa altro che strumentalizzare la tragedia di tre persone alla disperata ricerca di visibilità.” – afferma Marco Tonti, presidente dell’Arcigay Alan Touring di Rimini. “Ci si chiede perfino con quale coraggio Forza Nuova si senta in diritto di fare una manifestazione del genere, dato che sostengono un’idea machista di società per cui le donne vanno protette tenendole chiuse in casa ad allevare figli e cucinare per il padre-marito-padrone. Un vero ulteriore sfregio alle vittime, e una ferita che si riapre nel cuore della comunità che ha visto compiersi questa brutale aggressione.”
Perché poi non offrono un supporto concreto alle vittime e si limitano a fare fiaccolate? – incalza Tonti. “Forse perché in questo modo dovrebbero aiutare anche la trans violentata e pestata, con così tanta attenzione tenuta fuori dai loro comunicati? La vergogna delle discriminazioni non esita a mostrarsi, ma la società civile ha capito che questo è il momento del silenzio (come richiesto dalle vittime) e della concretezza, non delle strumentalizzazioni politiche.”