Pubblichiamo una nota dei consigliere comunali Simone Tordi e Andrea Antico di FORUM CIVICO Montescudo-Monte Colombo.
“Ieri 7 Giugno l’Ufficio tecnico ha affidato, con determinazione N. 67/2018, un incarico per la redazione di uno studio di fattibilità, relativo all’ampliamento della scuola di Montescudo. L’intervento che la popolazione, a larga maggioranza, ha ritenuto essere quello più confacente alle esigenze del Comune ed alle sue possibilità finanziarie, rispetto all’ipotesi di costruzione di un nuovo edificio scolastico.
Oggi, 8 Giugno, la giunta, con deliberazione N. 32/2018, ha approvato lo studio di fattibilità, evidentemente redatto nel giro di una notte. Il contenuto dello studio e della richiamata deliberazione ci lascia fortemente perplessi.
Si parla di un’ampliamento dell’attuale edificio scolastico del costo sbalorditivo di 2.5 milioni di euro.
Risulta agli atti comunali, come abbiamo ricordato in passato e fatto emergere con una interrogazione in consiglio comunale, uno studio di fattibilità redatto dal soppresso Comune di Montescudo non molti anni fa, che definisce l’ampliamento dell’edificio scolastico in parola. Tale studio prevede la realizzazione di nuove aule ed addirittura di uffici per una eventuale dirigenza scolastica, ed è da ritenere perfettamente attuale e rispondente alle nostre esigenze.
Il costo stimato per l’ampliamento era di 600 mila euro.
Come può essere lievitato di più di quattro volte?
Un noto politico del passato affermava che pensare male è peccato ma spesso ci si prende.
Non vorremmo che, tentando di dimostrare che l’ampliamento della scuola di Montescudo risulta oltremodo oneroso, l’amministrazione comunale cerchi di rimettere in pista il progetto di costruzione di un nuovo edificio scolastico, bocciato dalla popolazione.
Abbiamo già avanzato dubbi su tale eventualità in uno degli ultimi consigli comunali.
Oggi tali dubbi appaiono rafforzati. E’ necessario che la popolazione non abbassi la guardia su questa questione cruciale per il destino del Comune. Ci si deve fidare solo di quello che risulta dalle carte. Non di quello che viene promesso”.