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Forlì, inaugurato l’Aeroporto: “Noi l’hub turistico di Romagna e Riviera”

Una pista di duemila e cinquecento metri, oltre venti piazzole per i voli executive, otto gate, sette desk di check-in con le gigantografie di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Faenza e Bagno di Romagna. È la seconda vita dell’Aeroporto ‘Luigi Ridolfi’ di Forlì, che torna sui radar di tutto il mondo.

Fermo da più di sette anni – l’ultimo volo era stato il 29 marzo 2013 – lo scalo romagnolo ha ora tutte le carte in regola per tornare alla piena operatività.

L’inaugurazione del ‘nuovo’ aeroporto Ridolfi si è svolta questa mattina, con il taglio del nastro al terminal.

Presente il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, col il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ilpresidente di Forlì Airport, Giuseppe Silvestrini, il vescovo della diocesi Forlì – Bertinoro, Monsignor Livio Corazza, e, collegati da remoto, la ministradelle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il direttore generale Enac, Alessio Quaranta.

Dopo sette anni e mezzo di stop il Ridolfi si prepara così al suo primo volo di linea in programma per martedì 1^ dicembre, quando il velivolo di Air Dolomiti decollerà da Monaco di Baviera alle 17.50 per poi atterrare a Forlì alle 19 e poi ripartire verso la città tedesca alle 19.40.

Oltre ad Air Dolomiti – società italiana controllata dalla tedesca Lufthansa –, il cui volo inaugurale Forlì-Monaco di Baviera sarà poi in calendario cinque giorni la settimana, sono altre tre le compagnie impegnate ad assicurare i voli: Ego Airways, società italiana sorta nel 2019 – in attesa della certificazione operativa – che intende collegare la Romagna con  Sardegna, Sicilia e altre località del Sud Italia, Lumiwings, compagnia greca, base per collegamenti con l’Europa orientale e nel periodo estivo con i centri turistici del mar Egeo, e la maltese Air Horizont che sposterà da Saragozza a Forlì il suo hub.

Come è noto la pista dell’Aeroporto Fellini dista solo 60 chilometri da quella del “Ridolfi” e nelle prossime settimane dal capoluogo romagnolo a partire e ad atterrare saranno solo i voli da e per Napoli effettuati da Ryanair dopo le cancellazioni avvenute in seguito all’esplosione della pandemia di coronavirus.

Da Rimini qualche mese fa si era levato un coro di polemiche dal mondo della politica e anche dall’amministrazione comunale che aveva bollato come “difficile” la coabitazione a pochi chilometri di distanza dei due scali aeroportuali.

“Noi ci auguriamo che possa esserci spazio per tutti  – ha spiegato in merito il Presidente Stefano Bonaccini – e che quando i flussi torneranno ai livelli pre covid crediamo che i vari scali possano specializzarsi. Qui a Forlì  abbiamo imprenditori che hanno costruito sul territorio le loro fortune e faranno un ottimo lavoro”.

Per il presidente di FA Airport “Noi puntiamo sull’implementazione della tecnologia aerospaziale e sulle strutture che Rimini non ha. I passeggeri sono per entrambi gli stessi, ma il nostro corebusiness non si limita a loro. Noi vogliamo sviluppare e incentivare un turismo verso l’area centrale della Romagna, cosa che Rimini anche in questo caso non ha mai fatto“.

“Oggi è una  iornata di speranza, in un clima molto complicato a causa della ripresa della pandemia– afferma il presidente Bonaccini-. Abbiamo ancora di più la necessità di marciare tutti nella stessa direzione perché sappiamo che se da un lato dobbiamo combattere finché non arriverà il vaccino, dall’altro è necessario lavorare oggi per farci trovare pronti quel giorno”.

“Il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia- prosegue il presidente-, è uno dei pilastri della nostra regione e la Riviera un punto di riferimento internazionale. In questo contesto il ‘Ridolfi’ rientra pienamente tra le priorità infrastrutturali, in un mondo che ha bisogno di opere sempre più moderne e funzionali”.

“Abbiamo consegnato 12 milioni di euro a Parma per l’allungamento della pista– spiega Bonaccini e vogliamo confermare anche per Forlì la stessa cifra. Si tratta di un investimento necessario per uno scalo che si prende oggi una bella quota di rischio, in un momento che suggerirebbe il contrario. Ma questa è l’Emilia-Romagna, la forza della nostra terra, altrimenti non potremmo competere con altri territori e garantire un’alta qualità di vita. Ringrazio quindi chi fa un investimento così straordinario in momento così difficile- chiude il presidente-, gli imprenditori che ci mettono la faccia. Vi siamo grati, se l’aeroporto Ridolfi avrà una prospettiva sarà infatti un bene per tutta l’Emilia-Romagna”.

La piena operatività dell’aeroporto è stata ufficializzata lo scorso 28 ottobre con la consegna da parte di Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile- dell’ordinanza che contiene il regolamento per la gestione dello scalo da parte della società romagnola Forlì Airport srl.

“In questa importante giornata non posso che ringraziare tutto coloro che hanno aiutato F.A. srl a realizzare un grande risultato – ha dichiarato Giuseppe Silvestrini, presidente di F.A. srl -, portando a termine un cammino iniziato quasi tre anni fa. Grazie al Ministero dei Trasporti, alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Forlì, alla Camera di Commercio, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e a tutti i parlamentari che ci hanno aiutato giorno dopo giorno dandoci supporto anche nei momenti difficili. Grazie ai soci e ai consiglieri di F.A. srl e a tutto lo staff che ha lavorato sempre con grande passione. Saluto i cittadini forlivesi, i romagnoli e i nostri corregionali a cui chiediamo di utilizzare il nostro e il loro aeroporto per qualsiasi esigenza, perché il Ridolfi è un bene di tutti quanti”.

“Per la città di Forlì è un grandissimo segnale di speranza e di rilancio – ha sottolineato Gian Luca Zattini, Sindaco di Forlì – e la dimostrazione di quanto la città voglia aprirsi al mondo. Ringrazio questi grandi imprenditori, perché alla base di tutto quello che hanno fatto, c’è l’amore amore verso la loro città. Mi complimento, perché non si sono mai arresi anche davanti ad ostacoli che sembravano insormontabili. Ringrazio la squadra di F.A. che ha lavorato per ridare a Forlì l’aeroporto, permettendo di realizzare un grande progetto nonostante il momento duro che stiamo attraversando. Questo non è l’aeroporto di Forlì, è l’aeroporto della Romagna e sono contento che il concetto sia già stato compreso da tutti. Inoltre il Ridolfi è il fulcro di un importante e prestigioso progetto legato all’aviazione: si dice che Cardiff sia la città dell’aviazione e noi vogliamo che Forlì diventi la Cardiff del Mediterraneo”.

“L’apertura di un aeroporto è un giorno di festa per tutti – ha affermato Alessio Quaranta, Direttore Generale di ENAC –. Credo che Forlì sia un caso unico in ambito italiano, perché in tutti questi anni le istituzioni locali e nazionali indipendentemente dalle maggioranze politiche, sono sempre state unite per la riapertura dello scalo, lavorando per un obiettivo comune. Magari potrà sembrare scontato, ma non lo è e con questa unione si è creato un grande risultato. F.A. srl ha posto le condizioni per rilanciare l’aeroporto in un momento così difficile, prendendosi l’onere di mantenere gli impegni presi. Ricordo ancora quando il presidente Silvestrini disse di voler dare qualcosa a questo territorio dal quale aveva avuto tanto. Grazie a questo spirito F.A. srl è riuscita a raggiungere l’obiettivo”.

“È una bellissima giornata in un clima complicato che stiamo vivendo – ha dichiarato Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna -. Abbiamo necessità di lavorare insieme in questo momento per marciare tutti in un’unica direzione e la Regione non può che essere grata a F.A. srl e infatti l’accompagnerà sempre perché il Ridolfi è un bene per tutta l’Emilia-Romagna. L’aeroporto rientra pienamente nelle priorità infrastrutturale che ci siamo posti. in un mondo nel quale si vogliono trasferire merci e persone c’è bisogno di infrastrutture moderne e dunque come Regione Emilia- Romagna siamo pronti a dare il nostro contributo mettendo a disposizione 12 milioni di euro da investire nelle infrastrutture. Sono anni che stavamo lavorando per la riapertura del Ridolfi, ma avevamo bisogno di straordinari imprenditori e li abbiamo trovati in F.A. srl”.

Mi sono impegnata tanto in prima persona per la riapertura del Ridolfi anche prima di essere nominata Ministro – ha dichiarato Paola De Micheli, ministra delle infrastrutture e dei trasporti – e sono molto orgogliosa che alla base di questo risultato ci sia stato un lavoro collettivo. Nonostante la tensione che viviamo ogni giorno nel mondo dei trasporti legata al Covid, F.A. srl ha deciso di investire sul proprio futuro con una infrastruttura importante soddisfacendo una esigenza del territorio e del mondo imprenditoriale, studiando una strategia solida pur se sarà inevitabilmente regolata dagli eventi, darà di certo risultati. Abbiamo avuto la conferma di come in Emilia-Romagna ottimi imprenditori affiancati da ottime amministrazioni riescano a costruire progetti importanti avendo una visione strategica proiettata nel futuro”.

 

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