Venerdì 18 novembre, a Bologna, presso l’aula Giorgio Prodi, in Piazza San Giovanni in Monte 2, si svolgerà un convegno – organizzato dalla Fondazione Gramsci Emilia Romagna – per ricordare la figura di Renato Zangheri, storico, politico e intellettuale.
Nella mattinata, dalle 10.00, sono previsti gli interventi di Virginio Merola (Sindaco di Bologna) e di Simonetta Saliera (Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna).
A seguire – dopo una introduzione di Carlo Galli, Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna – Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia) e Luca Baldissara (Università di Pisa), parleranno di Renato Zangheri come amministratore. “Tra storia e politica: Comuni e governo locale nella vita pubblica di Renato Zangheri”, il tema.
Successivamente Roberto Finzi (Università di Bologna) e Alexander Höbel (Università di Napoli), relazioneranno di “Zangheri e le questioni internazionali: tracce per una ricerca”.
Nel pomeriggio, con la presidenza di Paolo Capuzzo (Università di Bologna), verrà approfondito il tema di Renato Zangheri come Storico e intellettuale.
Ne parleranno Giuseppe Vacca, della Fondazione Gramsci Onlus, (Renato Zangheri interprete di Gramsci), Patrizia Dogliani dell’Università di Bologna (Zangheri storico del socialismo) e Gilda Zazzara dell’ Università di Venezia che tratterà il tema “Tra gli storici della sua generazione: università, riviste, centri di studio”.
Renato Zangheri è nato a Rimini nel 1925 ed è stato tra i protagonisti della vita politica e intellettuale del secondo dopoguerra in Italia.
Professore universitario a Trieste e Bologna, si interessa di Storia delle dottrine economiche, con particolare attenzione alla ricerca delle origini della società contadina in Emilia-Romagna, sulla proprietà terriera, la distribuzione del reddito e sulla “questione agraria” nello sviluppo precapitalistico.
Iscritto al Partito Comunista Italiano, ne diviene dirigente nazionale per diventare, nel 1970, Sindaco di Bologna, carica che mantiene fino al 1973 quando viene eletto deputato. Successivamente è capogruppo parlamentare del PCI alla Camera fino al 1987. E’ stato tra i maggiori consiglieri dell’allora segretario generale del PCI, Enrico Berlinguer. Muore a Imola nell’agosto 2015 all’età di 90 anni.