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Fondazione Cetacea, sopralluogo del Comune di Riccione: “Incontro cordiale, ora ci rispondano”

E alla fine il sopralluogo s’è fatto. Alla centro di recupero tartarughe della Fondazione Cetacea di Riccione, all’ex colonia Bertazzoni, lo stabile dichiarato inagibile del Comune di Riccione che giovedì scorso ha pure disposto un ordine di sgombero, questa mattina ha bussato un funzionario del Comune di Riccione per incontrare il personale e ascoltare le loro richieste.

Sia chiaro, nessuna decisione è stata ancora presa ma dalla Fondazione hanno spiegato, come precisato dal direttore Sauro Pari che “l’incontro è stato cordiale, abbiamo espresso le nostre necessità e una risposta siamo fiduciosi arriverà nei prossimi giorni“.

Per la cronaca in attesa che il delfinario di Rimini venga ristrutturato e adibito a ospitare il centro la Fondazione ha chiesto al Comune di spostare – data l’inagibilità della ex colonia – l’ambulatorio e gli uffici in due container da posizionare di fronte allo stabile.

Per procedere sono necessari i dovuti permessi che solo il Comune potrà concedere dopo sopralluoghi e valutazioni. All’interno del centro al momento sono ospitate alcune tartarughe, alcune ferite, altre reduci da operazioni dei veterinari.

Intanto la Fondazione ha individuato a Pesaro due container da trasferire a Riccione utili per la causa. Il costo del noleggio è pari a 500 euro mensili. “Ci servirebbero per 6 / 7 mesi, il tempo utile a sbloccare la situazione a Rimini. Si tratta di un piccolo sforzo economico che chiediamo al Comune di Riccione per sostenerci“.

Il caso della Fondazione Cetacea era approdato anche in Regione con una interrogazione depositata da Europa Verde. 

Anche il Comune di Riccione conferma. ” Si è tenuto questa mattina, come preventivato, un primo sopralluogo da parte dei tecnici del settore Lavori Pubblici alla colonia Bertazzoni per valutare con i responsabili della Fondazione Cetacea varie soluzioni per garantire l’assistenza alle tartarughe ospitate. Diverse le ipotesi prese in esame sulle quali amministrazione e Fondazione Cetacea si confronteranno nei prossimi giorni. Si precisa infine che i tecnici della Geat, in ottemperanza dell’ordinanza di sgombero seguita alla dichiarazione di inagibilità dello stabile dell’ex colonia Bertazzoni, hanno provveduto a chiudere gli accessi alla struttura. Sono stati lasciati invece aperti – su espressa richiesta della Fondazione Cetacea – i cancelli che portano agli ambienti utilizzati dai volontari per accudire le tartarughe ricoverate. Nessun accesso, mai, è stato interdetto ai volontari della Fondazione Cetacea che hanno potuto sempre accedere attraverso due cancelli ai locali occupati dall’associazione”. 

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