Cerca
Home > Ultima ora Attualità > Cetacea, Comune Riccione diserta sopralluogo per container e lo posticipa di un giorno

Cetacea, Comune Riccione diserta sopralluogo per container e lo posticipa di un giorno

Continua il dibattito sulla futura collocazione del centro di recupero delle tartarughe marine gestito dalla Fondazione Cetacea all’ex colonia Bertazzoni, lo stabile in cui da anni è ospitato il centro dove gli operatori della Fondazione accudiscono e curano le tartarughe recuperate in mare (il centro è punto di riferimento sia per la Riviera Romagnola che per la costa marchigiana).

L’edificio – che risale agli anni Trenta – era stato dichiarato inagibile dall’amministrazione diverse settimane fa e lo scorso giovedì il Comune ha disposto lo sgombero dell’ex colonia. Un’operazione complessa da portare a termine in pochi giorni da un parte perché non è ancora stata individuata una sede idonea a ospitare il centro dall’altra perché nell’ex colonia sono ancora ospitate alcune tartarughe, di cui una appena sottoposta a una delicata operazione a altre ferite.

Nel frattempo pare che Comune e Fondazione dopo settimane passate ai ferri corti (al centro era stato staccato il riscaldamento prima dell’arrivo dell’ordinanza di sgombero) abbiano messo da parte gli screzi e attivato un canale di comunicazione per poter arrivare al più presto a una soluzione.

In attesa del futuro trasferimento all’ex Delfinario di Rimini (la Fondazione ha vinto un bando per la gestione della struttura ma occorrerà molto tempo per ristrutturarlo e ricoventirlo) Fondazione Cetacea ha chiesto di potersi trasferire in alcuni container da posizionare davanti alla ex colonia i cui permessi dovranno essere concessi dal Comune. Nei prossimi giorni dovrebbero essere effettuati i sopralluoghi necessari per poter proseguire con l’iter di autorizzazione.

Il sopralluogo era previsto inizialmente nella giornata di ieri mercoledì 28 gennaio, ma la sindaca Renata Tosi non si era presentata, al contrario di quanto annunciato. Ne è nato un battibecco, con un post pubblicato sulla pagina Facebook della Fondazione. “Il sopralluogo è stato rimandato dalla sindaca stessa a data da destinarsi ma in compenso stamattina, mentre erano in corso le riprese che andranno in onda stasera in un servizio per Mediaset, il personale GEAT senza alcun preavviso da parte dell’amministrazione è venuto a chiudere l’ingresso lato mare del perimetro della struttura (l’unico ingresso dal quale raggiungere le tartarughe senza passare dallo stabile sedicente inagibile). Il fatto che per ragioni fortuite fossimo proprio all’esterno dello stabile al momento dell’arrivo dell’operaio incaricato ci ha permesso di parlargli e chiedere di soprassedere alla chiusura dell’unico accesso esterno diretto”.

Dopo la pubblicazione del post il Comune ha assicurato che il sopralluogo è in programma già domani alle ore 9.30.

Intanto il presidente della Fondazione Sauro Pari ha spiegato che due container (destinati ad uffici e ambulatorio) sono già stati individuati a Pesaro “a basso costo“.

Ultimi Articoli

Scroll Up