I licei classici di Rimini meglio di quelli di Cesena, ma la situazione si inverte nei licei scientifici. A Rimini il classico Dante Alighieri fa meglio del G. Cesare-Valgimigli, mentre l’Einstein supera il Serpieri ma entrambi sono dietro al Marie Curie di Savignano sul Rubicone. Sono alcuni dei verdetti del portale Eduscopio.it, una classifica che confronta – tenendo presente la duplice finalità della preparazione al lavoro o all’università – la qualità delle scuole superiori italiane.
Come anno, la Fondazione Agnelli fornisce una bussola utile a studenti e genitori, ma anche a professori e presidi per capire che cosa hanno fatto i loro diplomati dopo la maturità.
Per l’edizione di quest’anno, sono stati analizzati i dati di 1.289.000 diplomati italiani di 7.700 scuole in tre successivi anni scolastici (dal 2016 al 2019) e sulla base di questi dati ha elaborato la classifica, divisa per città. Due i grandi filoni: la capacità dei licei di preparare agli studi universitari (esaminando il numero di esami e la media dei voti) e quella degli istituti tecnici e professionali di preparare al mondo del lavoro, individuando quanti studenti hanno lavorato per più di 6 mesi nei due anni successivi al diploma.
Le scuole di Rimini e Cesena
Considerando il primo filone, quello della preparazione, la classifica dei licei classici vede posizioni invariate rispetto al 2021. Cambiano però alcuni punteggi dei singoli istituti. Il Dante Alighieri di Rimini mantiene il primato e migliora di un punto il suo indice FGA, cioè quello che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori. Che invece peggiora di oltre 3 punti per il G.Cesare-Valgimigli: un anno fa era 78,68. Stesso calo anche per il Vincenzo Monti di Cesena.
Nei licei scientifici c’è invece il grande exploit del Marie Curie di Savignano, passato al primo posto da terzo che era nel 2021, con oltre 3 punti in più nell’indice FGA. Perde invece un punto e la testa della classifica l’Augusto Righi di Cesena, mentre l’Einstein di Rimini avanza dal quarto al terzo posto grazie a quasi 2 punti in più, sorpassando il concittadino Serpieri che pure perde solo mezzo punto rispetto a un anno fa. Con 4 punti in più il Tonino Guerra di Novafeltria sopravanza il Volta-Fellini di Riccione, che invece ne perde 2,5.
La graduatoria cambia ancora nell’indirizzo Scientifico-Scienze applicate. Se il Righi è primo come nel 2021, il Serpieri supera invece il Marie Curie che lo scorso anno era secondo. Segno negativo anche in questa classifica per il Volta-Fellini, quasi -4 punti.
I licei riminesi non se la cavano affatto male nel confronto con il capoluogo regionale. Non solo l’Allegretti di Vignola fa meglio di tutti i bolognesi, ma sia il Dante Alighieri che il G.Cesare-Valgimigli di Rimini hanno indici FGA migliori del primo classico felsineo, il Luigi Galvani. Non è così per i licei scientifici, dove i bolognesi Copernico e Galvani hanno punteggi più alti dei migliori riminesi, anche se le distanze non sono grandi.
Nell’indirizzo Scienze Umane, Ferrari di Cesenatico e Monti di Cesena sono quasi appaiati, terzo il G.Cesare-Valgimigli di Rimini seguito dalle Maeste Pie. Stesso ordine, mancante il Ferrari, nell’indirizzo Scienze Umane-Economico sociale. Non ci sono sorpassi e retrocessioni rispetto a un anno fa.
Anche fra i Linguistici la graduatoria è invariata, con il Tonino Guerra di Novafeltria che batte tutti. Oltre 5 punti in meno per il G.Cesare-Valgimigli e -7,15 per il San Pellegrino di Misano.
L’indirizzo Tecnico-Economico vede invece la grande rimonta del Gobetti-De Gasperi di Morciano, che balza in testa dalla quarta posizione del 2021 con oltre 3 punti FGA in più. Ne fa le spese il Valturio di Rimini, anche se arretra di meno di un punto. Perdono qualcosa anche il Tonino Guerra di Novafeltria, l’Einaudi e il Marco Polo di Rimini.
L’indirizzo Tecnico-Tecnologico vede le posizioni invariate con tutti gli istituti in arretramento: più lieve quello dei primi (-1,3 per il Garibaldi-Da Vinci e per il Pascal-Comandini di Cesena), piuttosto consistente per il Belluzzi-Da Vinci di Rimini (-4,9 punti FGA).