FITA-CNA, l’associazione degli autotrasportatori della provincia di Rimini, si schiera contro l’ipotesi di trasferire le Dogane dal Centro Agroalimentare di San Vito al centro di Rimini, in via Melozzo da Forlì.
In una nota a firma del presidente FITA Rimini Pierangelo Cecchini e del Responsabile Trasporti Odoardo Gessi, si legge che «Spostare l’Agenzia delle dogane in centro a Rimini sarà un disastro anche per gli autotrasportatori che dovranno sobbarcarsi il costo dei potenziali risparmi dell’affitto dei locali».
«Abbiamo aspettato qualche giorno – prosegue il comunicato -prima di intervenire per capire meglio le motivazioni ed i contenuti di questa possibile scelta che il Ministero dei Trasporti vorrebbe attuare per l’agenzia doganale di Rimini.
Le possibili ragioni che indurrebbero il ministero a questa scelta potrebbero essere:
una diminuzione della attività amministrative, prevalentemente svolte on line;
e la diminuzione delle attività di sdoganamento delle merci da e per paesi extra-Cee; comunque necessarie anche a seguito dell’incremento dell’export anche a Rimini. Queste seconde comporteranno comunque un notevole impegno di tempo ipotizzando ovviamente lo stazionamento dei camion fuori dal centro».
«Ad oggi infatti non ci è dato a sapere ancora come saranno organizzate queste attività che potrebbero pesare sulle imprese di un settore in perenne sofferenza come quello del trasporto merci».
Invece, «L’attuale collocazione al CAAR mette insieme facilità di accesso, dotazione di adeguate aree di sosta, e contiguità degli uffici preposti, tre fattori che fanno del trasporto merci e logistica efficienza e modernità.»
«Ritornare in centro a Rimini – conclude FITA-CNA – scaricando anche sulle imprese il costo del risparmio sulla sede non ci piace e no lo capiamo, soprattutto in un paese in cui occorre investire nella mobilità efficiente e sostenibile».
