Fine settimana che si avvia con l’affermarsi di un campo di alta pressione Nord-africana, il quale porterà un tempo nel complesso bello e con il caldo un po’ fuori stagione. Poiché le temperature massime, anche nella nostra regione, potranno sfiorare in alcune località anche i trenta gradi. Le correnti caldo-umide che in quota accompagneranno questa massa d’aria, non sempre faranno apparire i cieli azzurri, che anzi verranno disturbati da velature e addensamenti stratiformi talora anche più compatti.
Poi un cambiamento repentino del tempo è atteso sul termine della domenica, quando l’alta pressione cederà il passo ad una perturbazione franco-iberica (per noi la numero 2 del mese), che porterà un moderato peggioramento al Centro-Nord. Piogge e temporali tra lunedì e martedì sono previsti anche in Emilia-Romagna, con fenomeni intensi a ridosso delle aree montuose. Il tutto verrà contraddistinto da un temporaneo calo delle temperature e da un rinforzo della ventilazione che soffierà dai quadranti meridionali.
Come vi avevo anticipato, questo veloce cambio di scena è da ricercarsi nell’invecchiamento del vortice polare, che disgregandosi lascia filtrare aria artica sui continenti europei, americani ed asiatici. Questo processo, chiamato Final Warming, contribuisce ad incentivare fortemente gli scontri tra masse d’aria con caratteristiche differenti: enfatizzando l’estremizzazione sia dei fenomeni atmosferici che quello delle anomalie climatiche; vedasi come esempio il maggio del 2019.
Diamo uno sguardo nel dettaglio a quello che accadrà da noi nel weekend: un cielo, che come dicevamo apparirà da poco nuvoloso a molto nuvoloso, per la presenza di velature che temporaneamente potranno apparire maggiormente stratificate, specie a ridosso delle zone appenniniche, dove non si esclude qualche debole precipitazione. Maggiori rasserenamenti sono previste sulle zone orientali della Regione, quando nel pomeriggio di domenica si accentuerà una maggior ventilazione meridionale, come preludio al cambiamento previsto a partire da Ovest, sotto forma di una nuvolosità più compatta, e delle precipitazioni che entro notte raggiungeranno le pianure emiliane.
Temperature minime che risulteranno in aumento, comprese tra 12 e 16 gradi, con qualche grado in meno in aperta campagna verso fine periodo; valori massimi anch’essi in rialzo fino a 27/29 gradi nei capoluoghi interni, di qualche grado inferiori lungo la fascia costiera. I Venti sono previsti inizialmente deboli di direzione variabile sulla pianura, a regime di brezza lungo le coste; in successiva rotazione dai quadranti meridionali e con rinforzi pomeridiani, risultando moderati sui rilievi, sulla costa e in mare. Moto ondoso generalmente poco mosso, tendente a divenire mosso nel pomeriggio.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico di AMPRO Associazione Meteo Professionisti
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