Venezia ha una difesa di burro che Brescia riesce a battere con estrema facilità ed allungare nel punteggio. Ma Venezia ha anche talento offensivo e tiene duro sfruttando qualche amnesia avversaria, ma la sua difesa rimane troppo violabile e quando entrano anche le triple bresciane il 15 a 25 è cosa fatta visto, che l’Umana spara a salve dalla distanza.
Al rientro nel secondo quarto Venezia reagisce come deve e piazza un 8-0 che rimette a posto le cose e visto che Brescia non segna mai passa anche in vantaggio al 14mo. Qualche minuto di prevalenza delle difese, poi Brescia si sveglia e ricomincia a macinare punti, mentre lascia agli altri l’onere della lunga distanza. 37-42 per Brescia a metà gara.
Al rientro dall’intervallo lungo, è però Venezia che ha più idee, pareggia e va al massimo vantaggio sul +4, prima che l’equilibrio regni di nuovo sovrano, con grande prevalenza delle difese. Brescia recupera in affanno, poi banale persa dei veneti che vanno sotto 55-56.
Energia pura di Brescia che tiene i veneti a zero per 3 minuti e mezzo e va al bersaglio più volte per il + 8; poi si ferma e Venezia rientra. 68-72 a 120 secondi. Da parecchio si tira molto da tre e Brescia è più reattiva a rimbalzo offensivo, trovando secondi tiri per il +6 a 60 secondi con la palla in mano e cattura sempre il rimbalzo offensivo. La settima batte la seconda 76-68 e affronterà Sassari.
Daniele Bacchi