Il Gruppo consiliare di Forza Italia e Gennaro Mauro chiedono convocazione di un consiglio tematico su Fiera e Palacongressi e il sindaco Andrea Gnassi si dice d’accordo.
Forza Italia, per voce del capogruppo Carlo Rufo Spina,straordinario vuole “vederci chiaro su tutti i problemi inerenti la quotazione in borsa, le reali motivazioni delle dimissioni del vice presidente Marzotto, i debiti delle due società, la questione Acquarena, i lavori in carico alle varie società fallite, l’escussione delle fideiussioni, la loro capienza e i tempi necessari e certi per la conclusione dei lavori”.
Da parte sua Gennaro Mauro (Movimento Nazionale per la Sovranità), ritiene che “nonostante le rassicurazioni fornite dall’amministrazione comunale è stato un errore procedere alla quotazione in un contesto di forte oscillazioni degli indici azionari legati alle incertezze del braccio di ferro tra Unione Europea e governo nazionale sulla manovra di bilancio. I continui deprezzamenti del raiting da parte delle agenzie internazionali e lo spread a livelli elevatissimi dovevano indurre a una valutazione diversa. Sono sprecati almeno 300.000 euro per i costi sostenuti per la mancata quotazione di questi giorni, che avrà anche ricadute negative sul piano di investimento di IEG già programmato”.
“Per quanto ci riguarda per il momento non è in discussione l’attuale management, ma sicuramente sono stati compiuti degli errori di valutazione sulla tempistica della quotazione borsistica e anche in termini di gestione aziendale alla luce dell’inchiesta giornalistica e delle dimissioni di Marzotto. Riteniamo che si rende necessario rivisitare l’intera strategia di sviluppo del comparto fieristico congressuale, attraverso una profonda riflessione che dovrà coinvolgere le forze politiche, imprenditoriali e sociali cittadine”.
“Apprezziamo la disponibilità già resa da Cagnoni, attendiamo quella di Gnassi, e ci faremo promotori come minoranza di centrodestra della convocazione di una apposita seduta del consiglio comunale da tenersi prima delle festività natalizie per chiedere all’amministrazione comunale e al management di IEG di riferire sui fatti e per dare il nostro contributo per superare questo momento di criticità”, conclude Mauro.
La risposta del sindaco Andrea Gnassi arriva a stretto giro di posta: “Visto che il tema ha riguardato in ogni sua fase il consiglio comunale, riteniamo giusto e corretto accogliere le richieste dei presidenti di Commissione in ordine a una audizione e a un confronto dei consiglieri con il management di IEG alla luce degli ultimi sviluppi.
Proprio perché il processo di ingresso in Borsa è stato sempre trasparente, dichiarato e con atti discussi nell’assise consiliare, è necessario conoscere tutti gli aspetti e i dettagli che hanno portato alla decisione da parte di IEG di sospendere il percorso di collocamento, dovuto alle gravi difficoltà attuali del mercato borsistico italiano.
Va ribadito che proprio in Consiglio comunale si è costantemente sottolineato come questo percorso si sarebbe compiuto solo attraverso un andamento positivo di Borsa e mercato, ora in balia di una profonda congiuntura negativa”.