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Fiera di San Martino, il programma del week-end

La Fiera di San Martino entra nel vivo. C’è grande attesa, infatti, per il Palio della Piada che domenica 13 novembre torna come di consueto in piazza Ganganelli. L’appuntamento è alle ore 14 con l’evento che ogni anno riesce ad entusiasmare giovani e meno giovani in una simpatica competizione di piadinari rigorosamente non professionisti alle prese con farina e mattarello. Oltre a divertire pubblico e partecipanti, il Palio ha lo scopo di avvicinare anche i giovani all’arte della piada, per continuare a tramandare questa specialità che caratterizza la Romagna e Santarcangelo. La novità di quest’anno è una gara tra quindici professionisti della piada, titolari di chioschi e botteghe, presenti sul territorio. Nelle scorse settimane una giuria di gourmet li ha visitati in incognito, per poi proclamare il vincitore proprio durante il Palio, premiandolo con un ambito trofeo.

Quest’anno il menu della Fiera è ancora più ricco: dai Food Truck di Beck, l’area dedicata ai ‘cibi di strada su ruote’ in via Cavallotti, dietro il palazzo comunale, alla ricca varietà di proposte che è possibile gustare presso gli stand del centro, dove la tradizione romagnola incontra piatti di altre regioni e nazioni all’insegna del gusto, della convivialità e dell’allegria.

Sabato 12 novembre, invece, spazio alle tradizioni locali con il giornalista Giancarlo Mazzuca e il professore Roberto Balzani che presentano il loro volume “Amarcord Romagna. Breve storia di una regione (e della sua idea) da Giulio Cesare a oggi” (Minerva Edizioni). L’incontro – alle ore 16 in piazza Ganganelli – sarà condotto da Roberto Mugavero. Ripercorrendo la storia di una regione “immaginaria”, unificata dall’amministrazione solo ai tempi del cardinal legato di Ravenna e, più brevemente, dal prefetto napoleonico di Forlì, l’obiettivo degli autori è di stimolare un’opinione pubblica romagnola di massa, al di là dei municipalismi deteriori e delle divisioni della politica. E nello stesso tempo comunicare agli italiani lo strano tentativo, compiuto da un piccolo lembo di pianura padana, di compendiare in sé una sorta di storia concentrata della penisola, dai galli a Cesare, da Giustiniano a Dante, da Machiavelli al Risorgimento, da Mussolini alla guerra mondiale. Con quale finalità? Oltre al divertimento intellettuale, oltre a trasformare in storia vera, documentata, tanti luoghi comuni, anche l’ambizione di contribuire a sviluppare la sensibilità per una riforma amministrativa dal basso che potrebbe sconvolgere un quadro secolare, unendo comuni e province e imponendo un nuovo sguardo su quello che siamo stati. Una grande occasione di crescita e di maturità che i romagnoli – fondatori, nell’Ottocento, della politica moderna – non debbono lasciarsi sfuggire.

Sabato 12 – nell’ambito de L’Agricola, esposizione di macchine agricole e attrezzature per l’agricoltura e l’edilizia – piazzale Francolini (ore 14) ospita la grande Sfida dei Taglialegna, una gara per esperti boscaioli, organizzata dalla ditta Squadrani di Verucchio, presso il cui stand si raccolgono le iscrizioni (primo premio, una motosega di marca). Domenica 13, invece, alle 14,30, sono i maestri dell’Associazione Country Soul ad esibirsi, sempre in piazzale Francolini, in un’animazione in perfetto stile green: è la country western dance, un ballo coinvolgente, facile da imparare e divertente da praticare.

Proseguono inoltre l’esposizione allestita in biblioteca dal titolo “Vivere a Rimini negli anni della grande guerra” e la mostra di pittura dell’artista Severino Guidi presso lo IAT/Pro Loco. Fino a domenica si svolge in biblioteca l’esperimento sociale a cura di Recidivo, Il tempo di uno caffè: un tavolo, cinque sconosciuti, una moka fumante e 20 minuti per parlare. Nell’epoca della corsa continua e dei social network, l’evento mira a recuperare il valore profondo delle relazioni umane: un caffè offerto e condiviso dialogando attorno a un tavolo, liberamente ispirati da una parola. La sfida è saper essere davvero social, condividendo tempo con persone che non si conoscono e, come esperienza nell’esperienza, rinunciando ai propri smartphone (evento patrocinato dal Comune – prenotazioni al 333/2185536).

Sabato 12 novembre, le piazze Balacchi e Ganganelli e via Garibaldi ospitano “La fiera delle solidarietà”, stand e iniziative varie a cura delle associazioni del volontariato, mentre fino a domenica nel gazebo di piazza Ganganelli si svolge il mercatino dei libri già letti a cura degli Amici della Biblioteca. I musei propongono aperture gratuite e straordinarie: fino a domenica il Musas è aperto dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30, mentre il Met dalle 15 alle 18,30. In occasione della Fiera, al Museo Etnografico torna anche AmarMet con un’esposizione tramite tazebao e incontri sui temi legati all’ambiente e al paesaggio. Sabato 12 il tema di confronto è Senso ecologico: ha senso quello che facciamo?, con Kevin Vandi, mentre domenica 13 novembre è in programma l’incontro dal titolo Autosufficienza: cosa vuol dire essere una comunità, con Elisa Zammarchi (incontri a cura del gruppo AmarMet – inizio ore 17). Domenica 13 al Met si svolgerà anche il Toycrossing, scambio di giochi e giocattoli in libertà (dalle 15,30 alle 18,30 – ingresso gratuito). Il programma completo della Fiera è disponibile su www.comune.santarcangelo.rn.it.

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