Meno reati, più interventi per la sicurezza dei cittadini. E’ soddisfatto il comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini, colonnello Giuseppe Sportelli, nel tracciare il bilancio dell’imponente attività messa in campo dai suoi uomini e donne dal 14 al 16 agosto, senza soluzione si continuità.
20 gli arrestati e 23 i denunciati a piede libero, garantendo la sicurezza durante la marea di eventi grandi e piccoli di questo Ferragosto. 900 i militari impiegati in divisa e in borghese, sulla costa ma anche nell’entroterra; 80 pattuglie, oltre 800 persone controllate.
“Quest’anno – ha spiegato il colonnello – abbiamo notato che aumentano gli spacciatori occasionali. Cioè ragazzi anche giovanissimi, senza precedenti, che per pagarsi le vacanze si trasformano in venditori di stupefacenti”.
Per quanto riguarda i singoli casi, nella rete di uno dei tanti posti di blocco allestita anche per rendersi conto se sulla riviera fossero in arrivo ospiti poco raccomandabili, i carabinieri della Compagnia di Rimini hanno arrestato un tarantino di 32 anni condannato per rapina, già evaso più volte dagli arresti domiciliari.
Un 17enne e una 19enne dell”hinterland milanese, sono stati pescati sotto la ruota panoramica di piazzale Boscovich mentre ammiccavano vistosamente in cerca di clienti: la ragazza aveva anche 25 pasticche di Mdma nella borsetta.
Preso nei paraggi anche un 20enne, sempre del milanese, mentre vendeva un grammo di hashish; ma era fornito anche di 8 dosi di Mdma e una di ketamina.
Immancabili poi i borseggi sul filobus. Ma è andata male a due ragazze bulgare di 23 e 24 anni: viaggiavano con troppe borse a tracolla hanno insospettito un agente della polizia penitenziaria. Insieme ai carabinieri in borghese le ha tenute d’occhio ad una fermata, dove hanno lasciato passare diversi mezzi tentando invece di salire su quello più affollato. E nella ressa per salite hanno sfilato il portafogli dalla borsa di una turista settantenne, per poi scendere dal bus prima che le porte si richiudessero. Ma sono finite in braccio ai militari, che hanno poi fatto riavere immediatamente la refurtiva alla vittima: si trovava ancora sul filobus e non si era accirta di nulla.
Di nuovo in manette poi una vecchia conoscenza di Borgo Marina, marocchino di 28 anni: ad un controllo in gìvia Gambalunga ha dato in escandescenze, cercando anche liberarsi, invano, delle 3 dosi di eroina che portava addosso: per lui le accuse sono di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale
Presso Beach Arena è stato beccato a spacciare un ragazzo di Monza, 18 anni appena compiuti e già noto alle forze dell’ordine; aveva di 7 dosi di Mdma e 1 grammo di hashish.
A Riccione e zona sud sono stati 9 gli arrestati e 11 le persone denunciate a piede libero. Due hanno riguardato i ferimenti con arma da taglio avvenuti in locali da ballo, uno a Cattolica e uno a Misano.
Dopo aver rubato uno zainetto sulla spiaggia di Riccione ed essersela data a gambe, un napoletano di 45 anni e un bengalese 28enne, sono riusciti a rintracciare telefonicamente la proprietaria e le hanno chiesto un riscatto di 100 euro per riavere i suoi beni: nello zainetto c’erano anche telefoni e portafogli. Il solito metodo del “cavallo di ritorno”, ma la ragazza ha chiamato i carabinieri ed è scattata la trappola. In piazzale Roma l’appuntamento, ma i due invece dei soldi si sono ritrovati con le manette ai polsi.
Un ragazzo libico di 17 anni, che ne compirà 18 a giorni ed èp regolare sul territorio italiano, ha invece strappato lo zainetto a un turista sul lungomare D’Annunzio. Subito preso.