Individuata la banda specializzata nel rapinare i distributori di benzina. La tecnica era collaudata. Rubare un mezzo con una benna, scavatori e simili per scardinare la colonnina dei pagamenti dal basamento, caricarla in auto per poi scassinarla per prelevare il denaro con calma.
Numerosi i colpi andati a segno in questo modo in varie zone della Regione del nord Italia. Inutile dire che molte volte i danni provocati erano di gran lunga superiori al bottino rimediato dalla cassetta dei pagamenti del distributore. Giorni di chiusura forzata per ripristinare la funzionalità del distributori e danni consistenti per il ripristino della colonnina dei pagamenti.
La banda è stata scoperta durante un controllo da parte dei Carabinieri di Cattolica che avevano notato una Opel con targa rumena stava girando attorno ad un distributore di San Giovanni in Marignano. Inoltre i Carabinieri avevano già ricevute segnalazioni da parte dei loro colleghi del nord Italia su una banda specializzata nelle rapine ai distributori.
I militari hanno fermato l’auto e chiesto i documenti. I tre romeni a bordo di età compresa tra 21 e 33 anni erano già ricercati per avere rubato pale meccaniche per poi utilizzarle nei furti ai distributori di benzina. Uno dei mezzi utilizzati era una Jeep ritrovata a Morciano. Per questa ragione si sono intensificati i controlli nel territorio riminese.
Durante le successive perquisizioni sono stati ritrovati oltre 10mila euro accuratamente nascosti in un appartamento. Sono scattati gli arresti. Il PM Paolo Gengarelli ha già chiesto la convalida dell’arresto.
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