Graziano Urbinati di Federconsumatori Rimini interviene sui disservizi del trasporto pubblico
“Non possono essere i cittadini e, soprattutto, i ragazzi che vanno a scuola, a dover pagare per un servizio trasporti non garantito.
Dal 15 ottobre oltre alle consuete criticità ormai note del settore, si sono aggiunte quelle relative all’obbligo del green pass posto a carico dei lavoratori.
Era noto da tempo che il provvedimento sarebbe entrato in vigore, e Start Romagna avrebbe potuto e dovuto organizzarsi in maniera da garantire un giusto servizio in ragione delle nuove disposizioni.
In particolare, avrebbe dovuto organizzare per tempo il servizio tenendo conto di permessi, ferie, malattie e congedi vari e, comunque, conoscere prima la situazione del personale mentre, al contrario, la soluzione scelta è stata la soppressione di numerose corse, scaricando di fatto sugli utenti l’incapacità organizzativa. A fronte, però, di abbonamenti regolarmente pagati e di persone che hanno necessità di usufruire del servizio per ragioni di varia natura.
Federconsumatori Rimini è già stata contattata da diversi genitori e nella giornata di domani incontrerà una rappresentanza di “ragazzi a scuola e scuola in presenza” per valutare le eventuali azioni anche risarcitorie da mettere in atto, in quanto se è vero che Start Romagna ha l’obbligo di fornire un servizio regolare a tutti gli utenti, è da sottolineare come gli studenti subiscano da anni i malfunzionamenti e le inefficienze del sistema trasporti.”